Crema News - Crema - Treni, mattinata difficile Stazione di Crema

Crema, 02 settembre 2025

Giornata difficile per i pendolari che oggi hanno dovuto fare i conti con... un fulmine. Stamane un fulmine ha colpito un passaggio a livello privato che è andato in tilt e ha provocato una serie di soppressioni e poi ritardi. Il primo treno a essere soppresso è stato il treno delle 7.41 da Cremona che avrebbe dovuto arriva alle 8.31 a Crema e non è mai partito. Poi nel pomeriggio sono stati cancellati i treni da Treviglio a Crema delle 13.21 e il regionale 10610 proveniente da Milano Porta Garibaldi. Nella mattinata gli altri treni hanno fatto registrare ritardi tra i 20 e i 30 minuti, mentre questo pomeriggio il treno 10628 per Treviglio ha registrato 15 minuti di ritardo.

Settembre quindi comincia in salita per i pendolari lombardi. Dopo il ritorno i ritardi di oggi, i viaggiatori dovranno fare i conti con lo sciopero nazionale del trasporto ferroviario indetto dal Sindacato generale di base (Sgb) e da alcune sigle autonome. L’agitazione scatterà giovedì alle 21 e proseguirà fino alle 18 di venerdì, coinvolgendo Trenord, Trenitalia e Italo. Garantiti solo alcuni treni a lunga percorrenza, oltre ai servizi essenziali nelle fasce orarie tutelate (6-9 del mattino).

Trenord ha confermato la partecipazione dei dipendenti alla protesta. Giovedì viaggeranno solo i convogli con partenza entro le 21 e arrivo entro le 22. Venerdì, invece, circoleranno i treni inseriti nelle liste dei servizi minimi garantiti nella fascia 6-9; il traffico tornerà regolare dopo le 18. Le ripercussioni potranno farsi sentire sia sul servizio regionale, sia su quello suburbano, aeroportuale e di lunga percorrenza.

Per i collegamenti con Malpensa, in caso di cancellazioni, saranno predisposti bus sostitutivi senza fermate intermedie da Milano Cadorna a Malpensa e da Stabio a Malpensa.