Crema, 01 settembre 2025
Di nuovo uniti a Crema a sostegno del popolo palestinese per dire Basta! Fermiamo il genocidio.
Ieri dalle 18.30 alle 19.30 c'erano circa 400 persone, il doppio rispetto al primo sit-in del 10 agosto.
La città di Crema ha risposto per la seconda volta e con grande partecipazione all’appello di alcuni liberi cittadini che hanno voluto di nuovo schierarsi contro la barbarie che si sta perpetrando a Gaza.
In piazza Garibaldi i partecipanti erano distribuiti su più file: fermi, distanziati, in silenzio e con i cartelli in mano, con frasi poetiche, ma anche di protesta; sventolavano bandiere palestinesi e qualche bandiera della pace e a capeggiare le file modellini artigianali di barche con i colori della bandiera palestinese, a simboleggiare la Global Sumud Flotilla. Infatti la manifestazione si è svolta anche a supporto della flotta, composta da decine di barche e centinaia di coraggiosi attivisti, diretta a Gaza per rompere l'assedio.
Sempre più persone (liberi cittadini e personaggi pubblici) scendono nelle piazze e si fanno parte attiva nella protesta contro il genocidio a Gaza e chiedono al nostro governo di non esprimersi in modo sommesso, senza prese di posizione e atti concreti nei confronti del primo ministro israeliano,
"Continueremo a promuovere la non violenza e la cultura della pace in tutte le direzioni - dicono gli organizzatori. - E in questo frangente proseguiremo con le dimostrazioni pacifiche a supporto del popolo palestinese, perché quando una minoranza è afflitta e oppressa, in modo così avido e feroce, stenta a reagire e a far sentire la sua voce ed è nostro dovere essere per loro un ponte. Quanta più gente nel mondo si mobiliterà per Gaza tanta più forza e incidenza avrà il messaggio verso chi ha il potere di intervenire e bloccare il massacro".