
Crema, 22 maggio 2025
Sequestro di 400 mila euro da parte della Guardia di Finanza a un imprenditore siciliano che ha anche gestito, non ufficialmente, un bar tabaccheria a Ombriano e che attualmente è tornato ad abitare in Sicilia. Il sequestro è stato effettuato perché si sospetta che l'imprenditore abbia collegamenti con le cosche di Niscemi. Il provvedimento è stato emesso dal tribunale di Caltanissetta in quanto si ritiene che l'imprenditore sia contiguo con la mafia siciliana ed è scaturito dal controllo dello stile di vita di questa persona, troppo al di sopra di quanto effettivamente poteva guadagnare. Il sequestro ha riguardato un appartamento, un magazzino e conti bancari.