Crema News - Crema - "Mi bullizzano, me ne vado dall'Italia" Foto esemplificativa

Crema, 09 marzo 2025

"Mio figlio voleva farla finita. Quando ho trovato il biglietto che annunciava le sue intenzioni, mi è crollato il mondo addosso".

Parla il padre di un ragazzo di 14 anni che afferma di essere stato bullizzato sin dall'inizio dell'anno scolastico, presso l'istituto Galilei e che ha presentato un esposto denuncia presso la stazione dei carabinieri di Crema, facendo nomi e cognomi dei compagni che lo maltrattavano.

"Quando ho trovato il biglietto ho all'improvviso scoperto il dramma che stava vivendo il ragazzo (14 anni, alto uno e ottanta, fisico esilissimo, carattere introverso). Non ci ho visto più e sono andato a scuola per presentare le mie rimostranze e l'ho fatto in modo piuttosto irruento, tanto che mi hanno dovuto fermare in parecchi. Poi mi hanno portato in una stanza e lì ho esposto quel che succedeva".

E che cosa è successo?

"Mi hanno riferito che non si erano accorti di nulla e che avrebbero fatto le loro indagini".

Il ragazzo aveva un percorso scolastico ottimo alle medie. In matematica era bravissimo e parla inglese molto bene, tanto che aveva scelto un indirizzo scientifico. Ma il suo rendimento scolastico da subito si era rivelato estremamente deficitario, tanto che i genitori non capivano il motivo: presentava compiti in classe in bianco, non rispondeva alle interrogazioni. Poi, quando hanno scoperto il motivo, si sono fatti vivi con la scuola.

Quali sono stati i provvedimenti presi?

"Hanno chiesto a tre compagni che non lo avevano mai preso in giro di stargli vicino nei momenti di ricreazione".

E' servito?

"Per nulla. Tanto che mio figlio fingeva di essere malato per non andare a scuola".

E cosa avete fatto?

"Venerdì abbiamo presentato domanda di ritiro dalla scuola; il mese prossimo partiremo per l'estero e andremo nel mio Paese d'origine per qualche anno (il padre è straniero naturalizzato italiano, la madre è italiana, ndr). Ieri abbiamo presentato un dettagliato esposto denuncia dove abbiamo messo nero su bianco quel che succedeva a mio figlio e il nome dei due compagni che lo hanno bullizzato".

E la scuola cosa risponde?

"Abbiamo saputo di quanto lamenta il ragazzo il mese scorso, quando è venuto il padre - replica il vice preside Davide Pagliarini - e abbiamo fatto le nostre indagini. Tuttavia non abbiamo trovato riscontri in quanto affermato dai parenti del ragazzo. Inoltre lo abbiamo invitato a presentarsi a scuola che i suoi compagni lo avrebbero accolto, ma lui non si è fatto più vedere".

I genitori hanno compilato una domanda di ritiro dalla scuola per gravi atti di bullismo.

"E' una domanda irricevibile. Il ragazzo ha l'obbligo di frequentare la scuola. Quando si trasferirà otterrà il nulla osta. In merito all'esposto, risponderemo. Tuttavia non possiamo attivare il protocollo anti bullismo senza riscontri precisi. Rischieremmo una contro denuncia".