Crema, 29 gennaio 2025
Porta Ombriano: guarda e non ti curar di lei.
Questa è la considerazione di tanti cittadini, che hanno segnalato sui canali social il grado di trascuratezza di una delle quattro porte di ingresso della cinta muraria rinascimentale in città.
A sollevare la questione il consigliere comunale Andrea Bergamaschini, che ha invitato l’amministrazione comunale a intervenire sul degrado sempre più evidente dell’arco: “Rappresenta un patrimonio storico importante della città e dovrebbe essere curato e valorizzato. È uno degli ingressi significativi, dal lato occidentale, per entrare nel centro cittadino e un punto di incontro tra passato e presente, cultura e tradizione. Purtroppo lo stato di ammaloramento e degrado della storica porta è sotto gli occhi di tutti e rischia di vanificarne la bellezza architettonica e il valore culturale e simbolico per l’intera città”. Il monumento appare scrostato in alcuni punti; i due anfratti laterali, dai quali si entra nella porta, sono troppo spesso ricettacolo di rifiuti e troppo spesso bersaglio di scritte.
Un’opinione, questa, condivisa da molti cittadini che hanno notato un deterioramento, ben visibile, sempre più grave.
“È fondamentale prendersene cura al più presto - continua Bergamaschini - e il deterioramento richiede un intervento urgente per evitare che le condizioni attuali peggiorino ulteriormente, con il rischio di perdere un bene prezioso anche per le generazioni future”.
Quindi, a pochi giorni dall’inizio del Gran Carnevale Cremasco, dove i carri sfileranno proprio nei pressi della storica porta, tanti sono i cittadini che auspicano una riqualificazione del monumentale ingresso cittadino.
La conservazione della struttura assume diverse valenze, non solo storiche ma anche turistiche e culturali.
L’intervento quindi sarebbe da inserire all’interno di un progetto ben più ampio, che riguarderebbe l’intero storico patrimonio cittadino, da preservare e tramandare in futuro.