Crema News - Crema - Addio ad Aldo Ghislandi Aldo Ghislandi

Crema, 19 aprile 2025

(Don Natale Grassi Scalvini) Un momento triste per la cultura e la musica a Crema. Ci ha improvvisamente lasciati il prof. Aldo Ghislandi proprio la sera del Venerdì Santo, lasciando nello sconforto non solo i familiari, a partire dal figlio Federico, ma davvero tutto il mondo culturale e musicale di Crema.

Il prof. Aldo infatti non solo è stato per tanti anni insegnante nella scuola pubblica, nel nostro istituto musicale cittadino Folcioni e per una schiera di giovani musicisti che lo hanno scelto come insegnante privato per cominciare lo studio del pianoforte o per prepararsi agli esami finali di conservatorio, ma una figura di primo piano nel mondo musicale cremasco. Grazie a lui infatti si è mantenuta viva la memoria del fratello Mario, giovane concertista scomparso tragicamente all’eta di 25 anni, a cui è dedicato il festival pianistico internazionale che da più di quarant’anni invita a Crema giovani pianisti promettenti, permettendo così di conoscere musicisti divenuti poi valenti concertisti di fama mondiale.

Vorrei solo ricordare due aspetti più semplici ma fondamentali per ricordare la sua figura ora che si è riunito con la cara moglie Laura, scomparsa poco più di un anno fa. Innanzitutto il servizio umile dato per tanti anni alla sua parrocchia di Castelnuovo come organista anche per le cerimonie più ordinarie e poi soprattutto il suo innato senso di maestro che sapeva cogliere nei suoi alunni il dono musicale per cui, come raccontava lui stesso, a volte doveva consigliare ai genitori di orientare il figlio verso lo sport o altre attività, mentre poi sapeva insistere a dovere quando riconosceva, da vero maestro, le possibilità per un cammino proficuo nel mondo musicale.

In questi ultimi anni, nei quali abbiamo collaborato strettamente nel Centro culturale diocesano Lucchi per il Festival pianistico, ho potuto poi apprezzare tante sue doti umane, a partire dalla schiettezza e solarità espressiva e poi la naturale predisposizione al servizio e alla disponibilità per ogni evenienza. Ne sentiremo certamente la mancanza ma continueremo nel suo intento di ricordare il fratello Mario nel favorire la crescita di giovani musicisti, proprio grazie al Festival, che ci aiuterà a ricordare sempre anche la sua grande passione per la musica.

Grazie Aldo.

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