
Crema, 18 aprile 2025
Sarà attiva dal prossimo mese di settembre la nuova Tac presso l’ospedale maggiore di Crema. L’innovazione, del valore complessivo di un milione di euro, consentirà di migliorare considerevolmente la dotazione tecnologica utile alla diagnosi precoce di numerose patologie.
“La strumentazione di alta gamma e di ultima generazione – ha spiegato il direttore del dipartimento cardio cerebrovascolare Luca Boccalon - consentirà uno studio accurato delle malattie coronariche e neurologiche e offrirà una migliore visualizzazione dell’intero sistema circolatorio dell’organismo. Offrirà, inoltre, una migliore visualizzazione delle formazioni neoplastiche consentendo una più rapida e accurata diagnosi. L’acquisizione delle immagini è stimata in un tempo ridotto, rispetto alle attuali dotazioni aziendali: questo consentirà di esporre i pazienti ad una minore quantità di radiazioni. Questa innovazione rappresenta un importante passo in avanti per l’Asst di Crema, ben consapevoli di quanto la possibilità di impiegare strumenti innovativi ci consentirà di innalzare la qualità delle cure”.
Per l’istallazione dell’impianto si renderanno necessari alcuni lavori di adeguamento locali. Lo strumento andrà a sostituire una delle due Tac in dotazione all'ospedale, macchinario ormai obsoleto.
Con l’obiettivo di abbattere i tempi di installazione e ridurre i disagi per gli utenti, l’azienda ha disposto anche l’esecuzione di lavori straordinari di manutenzione sulla copertura della risonanza magnetica, cui si aggiungono interventi al relativo impianto di raffreddamento.
Nonostante i lavori, al fine di dare continuità all’attività e di ridurre le liste d’attesa, il servizio proseguirà grazie all’istallazione di una risonanza magnetica mobile, prima e di una Tac mobile, poi.