Crema News - Crema - Tre anni di galera L'avvocato Santo Maugeri

Crema, 18 aprile 2025

Tre anni di galera che la destinataria della sentenza, una donna di 37 anni di Crema, dovrà scontare, se la sentenza non verrà impugnata.

Ieri nel tribunale di Cremona è andata a processo questa persona, accusata di essere complice in un furto che aveva fruttato alla banda che lo aveva portato a termine decine di migliaia di euro.

Era il 6 maggio 2018 e un imprenditore, Renato Ancorotti, oggi senatore della repubblica, al ritorno da una breve vacanza, aveva trovato la sua casa svaligiata. Erano spariti gioielli e soldi. I ladri avevano scardinato una finestra ed erano penetrati nell'abitazione, dove poco prima era stato installato un allarme che, sembra, non era entrato in funzione. I carabinieri erano partiti proprio da questo particolare e avevano saputo che da poco era stato installato questo impianto di allarme e indagando avevano scoperto che un operaio della ditta era l'autore, insieme ad altri del furto. Nelle indagini i militari avevano rinvenuto una parte della refurtiva, del valore di circa 3000 euro, a casa della 37enne che, all'epoca, era la compagna dell'operaio. Tutti erano stati rinviati a giudizio e mentre i ladri erano già stati giudicati e condannati con riti alternativi, la donna aveva scelto il rito ordinario.

Ieri il suo avvocato, Santo Maugeri, aveva cercato di sminuire il ruolo della 37enne, mentre il pm aveva chiesto al giudice di condannarla a due anni e quattro mesi di reclusione e a una multa di 800 euro. Il giudice però è stato di parere diverso e ha condannato la donna a tre anni di galera e a una multa di 2000 euro.

"Attendiamo il deposito della sentenza - dice l'avvocato Santo Maugeri - e poi valuteremo se fare ricorso. Se resta questa sentenza la mia assistita dovrà entrare in carcere".