Crema News - Branchi condannato a sette anni di prigione

Crema, 05 aprile 2022

Condanna a sette anni di prigione per l'avvocato Angelo Branchi, riconosciuto colpevole anche dalla Corte d'Appello di Brescia del reato di estorsione tentata e consumata. Dopo la lettura della sentenza, gli avvocati difensori del legale, Marcello Lattari e Roberto Guerreschi hanno dichiarato che attendono il deposito della sentenza, entro 60 giorni e quindi decideranno, con ogni probabilità, di proporre ricorso in Cassazione.

Una sentenza che è un macigno per l'avvocato Angelo Branchi che anche davanti alla Corte d'Appello di Brescia non è riuscito a provare la sua innocenza. Il legale cremasco è stato anche in questa sede ritenuto colpevole di aver estorto, insieme con il suo cliente Antonio Silvani, alle aziende per le quali lo stesso Silvani aveva lavorato, soldi non dovuti. In pratica il meccanismo funzionava in questo modo. Silvano lavorava per le ditte montando serramenti e infissi, quindi si faceva pagare in nero e poi, anni dopo, emetteva fattura per quegli stessi lavori, chiedendo di essere saldato. Naturalmente nessuno pagava e allora Silvani faceva ricorso all'avvocato Branchi, il quale emetteva decreti ingiuntivi nei confronti dei debitori per ottenere il saldo delle fatture.

Il gioco aveva fruttato a Silvani parecchio denaro e all'avvocato sostanziose parcelle ma a un certo punto la macchina si è rotta. Più di un titolare d'azienda, pur di fronte a un'autodenuncia per pagamenti in nero, aveva confessato quel che succedeva e i giudici avevano emesso mandato di cattura per Silvani e denunciato l'avvocato. Secondo le indagini, il legale era parte attiva nell'estorsione, in quanto nessuno dei clienti che avevano denunciato, era mai riuscito a parlare col legale e il meccanismo messo in atto per ottenere i soldi non dovuti era sempre lo stesso.

In sede processuale Silvani e Branchi avevano scelto vie diverse. Antonio Silvani aveva scelto il rito abbreviato ed era stato condannato in primo grado a cinque anni e tre mesi, mentre in appello la pena gli era stata ridotta a quattro anni e dieci mesi, mentre Branchi aveva scelto il rito ordinario. A Cremona il legale era stato condannato a sette anni e un mese di reclusione, mentre a Brescia c'è stato lo sconto di un mese.

Entro sessanta giorni ci sarà il deposito della sentenza e la conferma del ricorso in Cassazione da parte dei legali dell'avvocato.


La foto è esemplificativa