Crema, 19 giugno 2023
Ritenuto inoperabile da altre strutture, un cistoadenoma di 30 chili, tumore benigno che interessava entrambe le ovaie, è stato rimosso dall’equipe di ginecologia di Asst Crema, guidata da Vincenzo Siliprandi, su una paziente classe 1961. L’intervento è stato eseguito presso l’ospedale cremasco all’esito di un lungo iter di presa in carico che ha coinvolto diversi specialisti. Come spiega il medico Stefano Addeo: "Il quadro clinico della paziente presentava diversi fattori di rischio, soprattutto dal punto di vista anestesiologico. La donna è una forte fumatrice, obesa e con una serie di altre patologie, per questo prima di procedere all’intervento è stato necessario organizzare un importante confronto tra specialisti per garantire lo svolgimento dell’operazione in assoluta sicurezza”.
Poi la decisione di procedere all’intervento: “straordinario, per le dimensioni della massa asportata e reso possibile grazie all’apporto di tanti professionisti”. Nell’ordine, i ginecologi Vincenzo Siliprandi e Stefano Addeo con la specializzanda Chiara Panunzi, il direttore dell’unità operativa di chirurgia Marco Monti e gli anestesisti Vittorio Perotti, Giusy Meglio e Giuseppina Bonfanti. Con loro anche lo specializzando Luca Fasani. “Abbiamo provveduto integralmente all’asportazione della massa e delle ovaie, dopo che alla signora era già stato in passato asportato l’utero”. L’operazione ha avuto una durata di circa 2 ore e 30 minuti. “Ora la donna è tornata alla sua quotidianità e sta bene. Prosegue il follow up presso la nostra struttura”.
Il cistoadenoma è un tumore delle ovaie, benigno nell’85 per cento dei casi. “Tende ad ingrandirsi velocemente” precisa Addeo. Per questo è importante formulare una diagnosi precoce.
Nelle foto, le fasi dell'operazione e i medici Vincenzo Siliprandi e Stefano Addeo