Crema News - A Ombriano si fa prima

Crema, 09 settembre 2022

La prima campanella in Lombardia suona lunedì mattina. Ma a Crema, quartiere di Ombriano, ha cominciato a suonare da giovedì. E 300 studenti si sono presentati ai cancelli per entrare e cominciare le lezioni. Tutto questo perché il dirigente, il professor Piero Bacecchi, non intende far perdere neppure un minuto di lezione ai suoi studenti.

"Da qualche tempo abbiamo introdotto le ore di 55 minuti - dice il dirigente - e per questo motivo, se facciamo il conto, avremmo alla fine dell'anno delle ore di lezione in meno. Quindi abbiamo deciso di sommare questi minuti e poi di recuperarli nell'arco dell'anno scolastico. Cominciando a farlo da subito, partendo due giorni prima del solito. Poi ci saranno alcun sabati di rientro e infine alcune uscite didattiche. Alla fine, saremo pari".

La novità, è bene dirlo, è in vigore da qualche anno e non è questa l'unica scuola che parte prima. Attualmente c'è anche l'istituto di Offanengo e in tempi passati faceva scalpore l'istituto superiore Pacioli dove il preside Peppino Strada ogni anno aveva l'abitudine di partire il giorno prima, con qualche problema per chi doveva prevedere, per esempio, il servizio pullman con un giorno d'anticipo.

"Non siamo comunque ancora a posto - riprende Bacecchi - perché dall'asilo nido fino alla terza media accogliamo circa 860 tra bambini e ragazzi e per fornire loro una risposta didattica adeguata ci mancano ben 25 insegnanti di sostegno: dieci alla media, dieci alla elementare e cinque alla scuola d'infanzia. Siamo invece a posto per quanto riguarda le strutture. Il tetto della materna dei Sabbioni che faceva acqua è stato riparato, mentre i lavori alla elementare di Ombriano saranno consegnati proprio lunedì mattina, giusto in tempo per la prima campanella".

Il complesso di Crema 2, quello di Ombriano, appunto, si distingue per gli insegnamenti green agli alunni e studenti, chiamati a un comportamento sostenibile e rispettoso di ambiente e natura, come l'utilizzo di materiale riciclabile nelle mense e a scuola.


Nella foto, il dirigente Piero Bacecchi e gli studenti