Crema News - Vailate - Bilirubinometro per l'ospedale In primo piano, Giancarlo Cecchinelli e Rachele Ravara

Vailate, 23 gennaio 2025

(Gianluca Maestri) Più sicurezza al nido e in neonatologia grazie al bilirubinometro transcutaneo (sistema BiliCare), uno strumento utile per misurare la quantità di bilirubina nei neonati in modo non invasivo e veloce, permettendo di ottenere risultati affidabili in pochi secondi anziché ore. 

A donarlo all’ospedale di Treviglio è stata l’associazione vailatese Amici di Dea e Nicole guidata dalla presidente Rachele Ravara. Ieri pomeriggio, presso il reparto di pediatria, la consegna ufficiale.

Giovanni Palazzo, direttore generale dell’Asst Bergamo Ovest alla quale il nosocomio trevigliese fa capo, il direttore sanitario Antonio Manfredi ed il direttore della pediatria Paolo Menghini hanno ringraziato personalmente i membri di Amici di Dea e Nicole.

“Questo strumento, per nulla invasivo né doloroso - ha spiegato Paolo Menghini, - permette a noi professionisti di misurare in modo oggettivo il valore di bilirubina appoggiando semplicemente la sonda alla cute del neonato. È perciò da considerarsi un test di screening utile per identificare la necessità di una successiva valutazione di laboratorio della concentrazione totale di bilirubina nel sangue: la misura non invasiva semplifica le pratiche di screening dell'ittero, riducendo il numero di dolorosi prelievi ematici”.

Rachele Ravara, mamma di Nicole, accompagnata dal marito Giancarlo Cecchinelli, tesoriere dell’associazione, e dai consiglieri Mario Degeri, Alyson Canegrati, Roberta Brambilla e Simone Capuano, ha illustrato la mission di Amici di Dea e Nicole: “È nata in seguito alla perdita di Nicole, mia figlia e Dea (figlia di Marina Veneziale e Massimiliano Zazzaro), a causa della displasia broncopolmonare. Entrambe, nate premature nel 2023, dopo un percorso comune in terapia intensiva, ci hanno lasciato dopo pochi mesi. Insieme, noi genitori, abbiamo deciso di creare quest’associazione che ha come mission quella di supportare i neogenitori di bimbi prematuri ma anche quello di portare benessere a 360° nelle strutture ospedaliere, in pediatria, neonatologia e nido”.

A nome dell’Asst Bergamo Ovest Giovanni Palazzo ha ringraziato i presenti: “Grazie per essere qui con noi oggi ma soprattutto grazie per questo gesto che pone l’attenzione sul benessere del bambino in ospedale. Anche noi come Asst cerchiamo di mettere in campo iniziative che alleggeriscono la degenza in reparto dei piccoli pazienti, come la pet therapy che avete potuto vedere oggi. Grazie perché qualsiasi gesto, piccolo o grande, è sempre un segno di attenzione verso chi soffre”.

In chiusura il direttore sanitario Antonio Manfredi ha commosso tutti con il suo breve ma intenso intervento: “Sono degli strumenti che testimoniano che anche un pezzettino di Dea e Nicole rimane qui con noi in ospedale ogni giorno”.