Vaiano Cremasco, 29 dicembre 2024
(Annalisa Andreini) Dimissioni per l’assessore all’Istruzione e Cultura Faviola Nancy Espinoza e, tra le motivazioni, ci sarebbe un’incomprensione con il primo cittadino, come da lei stessa dichiarato, tale da pregiudicare la continuazione della sua presenza nella giunta comunale.
Il gruppo di minoranza Europa Verde Vaiano Cremasco ha subito sottolineato lo stupore per questa decisione inaspettata:” Siamo stupiti dalle dimissioni dell’assessore, il cui lavoro riteniamo sia stato positivo per Vaiano in questo anno e mezzo di attività amministrativa - ha dichiarato il portavoce del gruppo Francesco Rossetti. - Soprattutto per quanto riguarda la biblioteca comunale, che con lei ha avuto un deciso rilancio sia come spazio di accoglienza (con l’aumento degli orari di apertura), sia per l’aumento dei volontari e le numerose iniziative con i laboratori, i corsi, le iniziative con la Pro loco e lo spazio compiti. Condivisibile l’impegno nell’aver trovato finanziamenti per il dopo-scuola a beneficio dei ragazzi. Europa Verde, pur essendo all’opposizione, ha votato quindi a favore del Piano al diritto allo studio da lei presentato in consiglio comunale".
Quali sono le vostre considerazioni?
"Innanzitutto ci dispiace che si sia dimessa anche da consigliera comunale perché la sua presenza avrebbe potuto costituire un’occasione di chiarezza riguardo al modus operandi del sindaco Baldassarre. In secondo luogo, la gestione Baldassarre, prima come sindaco reggente (otto anni fa ha sostituito il sindaco Denti, deceduto durante il mandato, ndr) e poi come sindaco effettivo, appare sempre di più come una gestione maschilista che ha falcidiato, nel tempo, diverse figure femminili. Dall’allora assessore Antonella Simonetta alla consigliera, anch’essa dimissionaria un anno fa, Teresa Alghisi e oggi all’assessore Faviola Espinoza”.
Non è su questa linea di pensiero il sindaco Graziano Baldassarre che ha così commentato la decisione della consigliera: “Prendo atto delle dimissioni della Espinoza: è una scelta che ha fatto lei e che rispetto, puntualizzando che le incomprensioni da lei dichiarate non riguardano solo me ma tutta la giunta e anche il personale. L’assessore ha lavorato bene e io ho voluto integrarla nell’ambiente amministrativo sostenendola. Probabilmente le incomprensioni sono spesso scaturite dalla scarsa esperienza dell’assessore che, pur nell’intento di fare bene, portava avanti delle iniziative che a volte non mi vedevano d’accordo anche per questioni di bilancio. Un esempio è stata l’inserimento della macchinetta del caffè all’interno della biblioteca comunale, da lei fortemente voluta e che poi non ha avuto un riscontro positivo. Purtroppo le incomprensioni spesso scaturivano dall’impossibilità di accontentare le sue richieste e da alcune sue scelte discutibili: siamo in tempi difficili per tutti i comuni ed è necessario essere molto parsimoniosi nelle spese. Riguardo ai corsi da lei promossi sicuramente è stata molto attiva. Vero anche che la Pro loco ha sempre una parte molto importante nelle iniziative culturali, alcune delle quali non sono state delle novità ma erano già presenti anche in passato, come la mostra dei presepi o il corso dedicato ai bonsai. Il mio gruppo aveva dichiarato, nella linea programmatica, di puntare invece ad un cambiamento. In ogni caso dopo le vacanze natalizie illustrerò i due nuovi nomi sia per la cultura che per l’istruzione”.