Crema News - Terzo settore, le linee d'indirizzo

Rivolta d'Adda, 28 novembre 2021

Mettere il mondo associazionistico nelle condizioni di applicare appieno il codice del Terzo Settore con i vantaggi che ne conseguono. È l’obiettivo dell’amministrazione comunale che, per conseguirlo, intende fornire competenze e conoscenze tali da consentire a tutte le realtà che animano il tessuto sociale locale di valutare le loro azioni conoscendo il contesto in cui operano e sviluppando la capacità di analisi del proprio ruolo sul territorio. Per questo sabato mattina, nella sala consiliare del municipio, si è svolto il primo “Tavolo del terzo settore”. Nello specifico ci si è concentrati sulle linee di indirizzo regionale di programmazione sociale territoriale 2021-2023 e sulla recente riforma del Terzo Settore con l’entrata in vigore del Registro Unico del Terzo Settore. Erano presenti il sindaco Giovanni Sgroi e la vicesindaco ed assessore alle politiche sociali Marianna Patrini, la capogruppo consiliare di maggioranza Nicoletta Milanesi, l’assessore al turismo Valentina Bagnolo, la responsabile dell’area sociale comunale Marzia Zuvadelli e l’assistente sociale Marilena Montrasio. Era presente anche il coordinatore regionale del progetto “Reti” di Regione Lombardia Maurizio Carbonera che ha presentato gli aspetti caratterizzanti della riforma del Terzo Settore e l’asset progettuale di “Reti” annunciando la sperimentazione della piattaforma RISO-Portale delle risorse sociali proprio sul territorio di Rivolta. “Una grande risorsa -ha detto Marianna Patrini- che farà da apripista all’esperienze di molte altre realtà sociali”. “Tra gli obiettivi programmatici del nostro mandato -ha detto il sindaco- si prefigura la volontà di far compiere a Rivolta e al suo territorio un passo in avanti, valorizzandone gli aspetti caratterizzanti, in una visione strategica ampia e di rete, mantenendo al tempo stesso i valori e le tradizioni che contraddistinguono il nostro tessuto sociale. La pandemia ha minato l’economia, anche del nostro territorio e questo periodo di ripartenza deve essere intrapreso con grande dinamicità, per non perdere occasioni ed opportunità. Per le associazioni che per dimensioni ed organizzazione ritengono di non entrare nel mondo del Terzo Settore l’amministrazione strutturerà tavoli tematici comunali integrati: il tavolo del sociale ed il tavolo culturale. I documenti prodotti saranno inviati al Tavolo Unico del Terzo settore che li farà propri permettendone quindi l’istituzionalizzazione”. 


Nella foto, Il tavolo dei relatori e le persone convenute