Castelleone, 06 novembre 2025
(Gianluca Maestri) Si è parlato di Futuro della democrazia lunedì sera in oratorio, nell'ambito del Novembre Sociale 2025. Relatore, Filippo Pizzolato, professore ordinario di diritto pubblico all’università di Padova.
Pizzolato ha analizzato lo stato di salute delle istituzioni democratiche in Italia e nel mondo occidentale, soffermandosi in particolare sulle due evoluzioni attuali della democrazia: la postdemocrazia e la democratura.
Il docente ha messo in evidenza come la stanchezza verso le istituzioni democratiche, evidenziata anche dalla sempre più marcata disaffezione all’esercizio del voto, porti molti cittadini a voler affidare il potere a un uomo o a una donna forti, in grado di decidere rapidamente senza un’efficace dialettica democratica.
Interessante e appassionata è stata la lettura che lui ha dato dell’articolo 1 della Costituzione della nostra repubblica: il termine lavoro è stato inteso dai padri costituenti in modo ampio, non solo come modalità per guadagnare un salario, ma soprattutto come partecipazione attiva di tutti i cittadini alla vita pubblica e sociale. Così come il secondo comma dell’articolo non costituisce una gabbia che limita il popolo, ma, al contrario, ancora una volta rappresenta un incentivo alla corresponsabilità e all’inclusione. Quindi un articolo che sollecita ed invita i cittadini alla partecipazione attiva.
Diversi gli interventi e le domande da parte del pubblico presente ai quali Pizzolato ha cercato di rispondere in maniera esauriente anche se il poco tempo a disposizione ha impedito una disamina più ampia.
Il prossimo appuntamento del Novembre Sociale sarà domenica 23 novembre, alle 17.30, sempre in oratorio, con don Bruno Bignami che interverrà sul tema Perché e come lavorare.