Cremasco, 04 novembre 2025
Celebrato il IV Novembre nel nome della pace e alla presenza di bambini e ragazzi.
Questo un po' il iet motiv che ha caratterizzato la ricorrenza nei paese del cremasco, dove l'anniversario viene celebrato da domenica scorsa fino a sabato prossimo.
Dopo il corteo a Crema (vedi articolo dedicato9, nei paesi la celebrazione ha visto riti differenti.
A Casale Cremasco ricorrenza anticipata a domenica con un corteo per le vie del paese e poi il sindaco Antonio Grassi ha pronunciato una breve prolusione davanti a un pubblico fatto essenzialmente di giovani e giovanissimi: "L’unità geografica è un fatto acquisito ma quella sociale è ancora lontana. Esistono troppe disuguaglianze che minano il senso di comunità". Grassi ha citato il papa Leone XIV in merito all'amore verso i poveri.
Anche a Monte Cremasco il sindaco Giuseppe Lupo Stanghellini ha voluto i giovani per ricordare loro che la pace è un bene prezioso e c'è chi è morto per garantire alle future generazioni proprio la pace.
A Gombito è stata ricordata la figura di Mario Fiammeni morto in Germania il 27 aprile 1945, ucciso da una raffica di un soldato tedesco mentre tentava di fuggire dal campo di concentramento.
A Madignano il primo cittadino Piero Guardavilla ha voluto gli studenti presenti: "Gli studenti hanno realizzato disegni e scritti dedicati ai nomi riportati sul Monumento ai Caduti ed è stato un momento emozionante ascoltare le loro interpretazioni su un pezzo di storia così importante su cui riflettere. Voi dovete essere soldati di pace e lavorare per la pace: per non dimenticare questa parola bisogna scriverla nel proprio cuore”.