Spino d'Adda, 06 novembre 2024
(Gianluca Maestri) Chiuderlo e dichiararne la revoca per decadenza. È la richiesta che il gruppo di minoranza consiliare Spino Futura fa a proposito del procedimento urbanistico per la realizzazione di una Rsa a Spino chiedendo la convocazione del consiglio comunale affinché l’organo istituzionale per eccellenza applichi quanto previsto dalla propria delibera numero 26 del 19 luglio scorso: nel caso non fosse stata stipulata entro giovedì 31 ottobre la convenzione urbanistica, il procedimento in atto (risalente alla deliberazione consiliare 7/2022) avrebbe dovuto essere chiuso per decadenza.
“Dopo l’ennesima, inutile, proroga concessa dall’amministrazione comunale a Compagnia Residenze Lombarde nella seduta consiliare del 19 luglio, che prevedeva la stipula della convenzione urbanistica per la realizzazione di due residenze sanitarie assistenziali entro giovedì 31 ottobre -spiega Paolo Riccaboni, capogruppo di Spino Futura- ad oggi risulta che la società stessa non abbia rispettato tale obbligo e che nessun atto sia stato firmato. A dimostrazione, ancora una volta, della poca serietà di questo interlocutore che, di fatto, sta prendendo in giro gli spinesi da vent’anni. Spino Futura ha chiesto la convocazione di un consiglio comunale per procedere alla chiusura dell’avviato procedimento con la declaratoria di revoca decadenziale del procedimento urbanistico in corso”.
Riccaboni riepiloga i fatti:
“Nella delibera numero 26 del 19 luglio di quest’anno il consiglio comunale aveva accolto e approvato con solo sette voti a favore, espressi dai consiglieri di maggioranza, una richiesta di proroga a Compagnia Residenze Lombarde al 31 ottobre 2024 per la stipula della convenzione urbanistica per la realizzazione di due residenze sanitarie assistenziali con l’impegno da parte di questa società a sottoscrivere la convenzione entro quella data. Con la medesima delibera il consiglio comunale aveva incaricato la società a concordare con il notaio e con il Comune la data di stipula, da effettuarsi entro e non oltre il 31 ottobre 2024. Stipula che non c’è stata. Riteniamo dunque necessario applicare quanto disciplinato dal punto D della delibera numero 26 chiudendo il procedimento con la declaratoria di revoca decadenziale ed invitiamo il sindaco Enzo Galbiati e gli uffici comunali, per conto e nell’interesse del comune di Spino, a non procedere a nessun atto che violi quanto deliberato e disciplinato dal consiglio comunale e a trattenere nelle casse comunali la somma di 10.000 euro versata il 26 luglio scorso dalla Società Rocca Ans srl in nome e per conto della Compagnia Residenze Lombarde a titolo di cauzione/penale finalizzata a garantire la serietà della richiesta di proroga e l’adempimento dell’obbligazione di stipula entro il 31 ottobre 2024, in quanto questi requisiti sono venuti meno”.