Cremona, 07 novembre 2024

(AA) Ci sarà anche un po’ di cremasco alla Festa del Torrone di Cremona, che prenderà il via sabato in piazza Roma, in centro città. 

Il programma di questa edizione è ricchissimo di iniziative, eventi, special guest (tra cui lo chef Carlo Cracco) e naturalmente tanti showccoking, che delizieranno i visitatori dal 9 al 17 novembre. Anche due cremaschi saranno i protagonisti dei live cooking. 

Si partirà sabato mattina alle 11 con un bis di cheesecake salate proposte dal pasticciere cremasco Alessandro Carniti, noto per la sua capacità di fondere tradizione e innovazione nella cucina italiana. Ha avuto l’opportunità di affinare le sue abilità collaborando con grandi maestri, tra cui il celebre pasticciere Iginio Massari. Questa esperienza ha influenzato la sua filosofia in cucina, che oggi unisce ingredienti locali e di stagione con tecniche moderne.

Per il Festival della Mostarda, inserito all’interno della Festa del Torrone, Carniti presenterà due proposte pensate a cavallo tra il dolce e il salato: una cheesecake dolce al torrone con una base di biscotti secchi, formaggio quark, mostarda di zenzero Leccornie doc( di Pandino) e scaglie di cioccolato fondente e una cheesecake salata al bicchiere con mascarpone, gorgonzola, taralli, mostarda di radicchio Sanavra (di Palazzo Pignano) e granella di torrone cremonese Vergani. 

Al pomeriggio alle 17 sarà la volta invece della food writer e docente del Cr Forma di Crema Annalisa Andreini, che presenterà una ricetta del suo ultimo libro, appena uscito, il decimo, dedicato alla ricotta prodotta ancora in modo artigianale del Caseificio del Cigno di Agnadello: il tiramusù al torrone. Nella sua proposta si uniranno due delizie del territorio: il mostaccino cremasco (tipico biscotto della città di Crema) e il cioccolato al torrone dell’azienda artigianale Tosca di Casalbuttano.

Chiuderà il cerchio delle degustazioni... piccanti il cremasco d'adozione Marco Pistone, noto bartender di grande esperienza e grande appassionato della storia dell’alcol applicata al bere miscelato. Ha mosso i primi passi nella Milano da Bere degli anni ‘80 facendo esperienza in tutti i settori del mondo del bar. È creatore di tendenze legate al food & beverage e autore di diversi libri di cucina, con cocktail terapeutici e innovativi e abbinamenti tra cocktail e prodotti di moda e abbigliamento.

Attualmente è bar manager e bar consulting nel locale lodigiano La Pergola di San Martino in Strada ed è brand ambassador del Gin dell’Aristocratico. La rotondità del Gin Aristocratico incontrerà il limone, le foglie di menta, a piccantezza della mostarda di agrumi e la freschezza del ginger beer. Sarà servito con pairing di torrone cremonese e ciliegina di mostarda.