Madignano, 07 novembre 2024

(Valentina Ricciuti) Il fango depositato dalle ruote dei trattori che si è accumulato nel sottopassaggio che collega Madignano ad Izano fa scattare la polemica tra l'ex sindaca, ora consigliera d'opposizione Elena Festari e l'attuale primo cittadino Piero Guardavilla. 

"La situazione è arrivata al limite - spiega Elena Festari - Sono ormai quattro giorni che i mezzi agricoli vanno avanti e indietro per lavorare i campi senza pulire, almeno a fine giornata, il fango depositato sulle rampe del sottopasso. Più di una macchina ha slittato perdendo momentaneamente il controllo e i camion, oltre a sbandare, faticano gravemente a risalire la rampa". 

Cosa si aspetta da parte dell'amministrazione comunale?

"Sappiamo tutti che è compito dei contadini ripulire la strada ma è altrettanto vero che in una situazione del genere la responsabilità della sicurezza stradale è in capo al Sindaco. Vorrei inoltre precisare che nel suo programma elettorale aveva inserito le vasche per pulire le ruote ai trattori prima che entrassero in paese, ma evidentemente è stato troppo occupato ad avvisare i giornalisti della celere riapertura della strada del Marzale per poi smentire con la chiusura della stessa strada perchè il lavori erano incompleti".

Una bocciatura su tutti i fronti?

"Guardavilla dovrebbe cominciare a fare il sindaco e non limitarsi a fingere di essere un capocantiere". 

Pronta la replica del sindaco.

"Ieri mattina, non appena siamo venuti a conoscenza della situazione, ho fatto un'ordinanza per chiudere immediatamente la strada ai mezzi pesanti. Il camion che è rimasto bloccato ha ignorato il cartello di chiusura e verrà multato e ci rifaremo anche su chi ha sporcato la strada senza ripulirla come previsto da legge. La situazione ha carattere eccezionale perché la mietitura novembrina è un'eccezione dettata dal meteo avverso delle scorse settimane. Stiamo comunque progettando per il futuro le vasche per la pulizia dei pneumatici. Non stiamo certo con le mani in mano".

d in merito alla strada del Marzale?

"La Festari non ha fatto nulla per cinque anni. La sua amministrazione ha impiegato 9 mesi per due camion di terra ha speso 10500 euro. Noi, non appena le condizioni meteo ce l'hanno concesso, abbiamo impiegato 2 giorni e mezzo per ripulire tutto, e sistemare strutturalmente la tenuta delle banchine,  spendendo 5700 euro. Se la strada non è ancora aperta è perché in settimana piantumeremo delle nuove essenze, in collaborazione con il parco del Serio".

Come mai non c'è alcun cartello a Crema che avvisa della chiusura della strada?

"Mi dispiace che diversi automobilisti arrivino inconsapevolmente fino al tratto chiuso per poi tornare indietro. Noi abbiamo avvisato chi di competenza e non spetta a noi apporre l'opportuna cartellonistica poiché si tratta del territorio di competenza del comune di Crema".