Soncino, 09 luglio 2025
(Annalisa Andreini) Quando un luogo diventa speciale: InChiostro di Soncino.
E' una cooperativa sociale attiva nei settori della formazione professionale, delle scuole dell’infanzia e del nido, e dell’inclusione lavorativa e scolastica.
Parola chiave: formazione.
Tutto questo si traduce in tanti progetti concreti per inserimento lavorativo protetto perché qui fare scuola non è solo fine a sé stessa ma serve per crescere insieme.
Si occupa anche di servizi educativi per l’infanzia e al lavoro ma c’è un settore che si sta sviluppando in fretta e con soddisfazione, la ristorazione.
Entrando nei chiostri si respira un clima sereno, di energia e sorrisi, di saper fare, di agire con il cuore e con le mani. Gli ambienti dediti al food & drink sono diversi a partire dal ristorante didattico (aperto a tutti per la pausa pranzo quotidiana ma anche per eventi speciali): una sperimentazione che sta avendo un riscontro più che positivo.
A seguire, il bar, tre cucine e la mensa didattici (con 400 pasti il giorno).
Quando si parla di inclusione spesso ci si ferma a progetti ideali. Qui invece si tocca tutto con mano: si parte dall’orto botanico e dal raviolificio Dituttaltrapasta, il progetto di foodtruck Abreak, il negozio di forneria, la caffetteria e il ristorante Il Voltone.
Dal negozio di forneria tanti i prodotti che si stanno facendo strada sul territorio: biscotti di pasta frolla di varie tipologie e gli ormai famosi panettoni e colombe artigianali hanno avuto un successo enorme.
Non solo: da segnalare anche il torrone, le composte di frutta, la giardiniera artigianale e le note radici di Soncino, tipiche del territorio.
Colpisce in particolare il progetto Abreak, lanciato due anni fa. Si è si è rivelato importante sul piano dell’inclusione e della sostenibilità sociale. Un foodtruck colorato, una grande opportunità di crescita per i giovani con disabilità: 15.400 pasti serviti, sei giovani inseriti nel mondo del lavoro e un foodtruck che porta ogni giorno qualità e stagionalità in pausa pranzo.
Quest’anno il menu della cena d’esame di fine anno dei ragazzi di terza e di quarta ha superato ogni aspettativa. Bambini e ragazzi da 11 a 19 anni stanno vivendo intense giornate estive nell’orto didattico della scuola, imparando a prendersi cura di alberi da frutto, erbe aromatiche e ortaggi.
Qui il rapporto con la natura è molto intenso tutto l’anno, anche perché si è immersi nel verde della campagna, come dimostrato dal campus estivo I sapori della terra, un percorso inclusivo tra orto e cucina che sta piacendo molto. Tutto l’anno, il venerdì, è possibile acquistare la cassetta di verdure coltivate.
Ultima iniziativa nata in Inchiostro, il Summer vibes” una serata estiva con Pinsa&Birra, un simpatico aperitivo nel chiostro dalle 19 alle 22. Due le alternative: consumazione alcolica e analcolica con accesso al buffet. Prossimo appuntamento, venerdì.