Crema News - Bagnolo - Grembiulini, è guerra

Bagnolo Cremasco, 09 luglio 2025

(Annalisa Andreini) E' in corso la battaglia dei grembiulini.

È scoppiata in questi giorni la replica di alcuni genitori contro la proposta della assessore Valentina Piloni di eliminare i grembiulini dei piccoli dell’asilo De Magistris gestito dalle suore Trinitarie.

Ad annunciarlo sono gli esponenti della minoranza Prima Bagnolo che hanno evidenziato il fatto, che potrebbe addirittura portare al ritiro di un’intera classe. Hanno anche proposto le dimissioni dell’assessora (in carica da un anno) per aver scontentato i genitori.

Al momento quindi il progetto di riorganizzazione della scuola dell’infanzia è in stand by. Diverse sono le proposte avanzate dalla assessore Valentina Piloni, insegnante di scuola primaria, ma una sembrerebbe mal digerita sia dalla minoranza, sai da alcuni genitori. 

Nei giorni scorsi, come dichiarato dalla minoranza, la assessore ha convocato alcune riunioni (cui ha partecipato anche il primo cittadino Doriano Aiolfi), sulla questione dell’eliminazione dei tradizionali grembiulini. Erano presenti le rappresentanti della scuola dell’infanzia e le pedagogiste, che nel nuovo anno scolastico seguiranno il percorso didattico dei piccoli alunni. Altro punto di discordia, questo, tra maggioranza e minoranza che ha acceso la discussione nelle scorse settimane (una questione che dura ormai da un mese). Secondo la minoranza, infatti, le suore che gestiscono da anni la struttura non avrebbero bisogno di altre figure di educazione e formazione come le pedagogiste.

“La riunione del comitato di gestione - ha dichiarato l'ex sindaco Paolo Aiolfi - riguardava la scelta di proporre le classi eterogenee al posto delle classi omogenee. La prima ipotesi prevedeva la divisione di una classe di grandi mentre l’altra classe no. È a quel punto che i genitori hanno ventilato l’ipotesi di ritirare tutti i bambini di questa classe, quindi la Piloni ha deciso di non dividere le due classi dei grandi ma di aggiungere cinque piccoli per classe”.

La minoranza chiede quindi le dimissioni della Piloni per le sue soluzioni organizzative non gradite e auspica una maggiore disponibilità all’ascolto. 

La maggioranza e il sindaco si riservano di replicare con un comunicato quanto prima.