Crema News - Sergnano - Bilancio, non s'ha da approvare Il comune di Sergnano

Sergnano, 31 luglio 2025

(Niall Ferri) È durissimo l’affondo dei gruppi consiliari di minoranza Siamo Sergnano e Scelgo Sergnano dopo l’ultima seduta del consiglio comunale, che ha visto l’approvazione della variazione di bilancio e del Documento unico di programmazione (Dup) per il triennio 2025-2027. Secondo i consiglieri di opposizione, i documenti approvati sarebbero stati redatti con superficialità e privi di coperture economiche effettive.

“A fronte di evidenti errori nella compilazione dei documenti, che prevedono la realizzazione di opere di notevole entità finanziaria, i fondi necessari semplicemente non figurano né nella variazione di bilancio né nel programma triennale – accusano –. Questi soldi non esistono e, con buona pace di tutti, non arriveranno mai”. Nel mirino anche il metodo: “Si tratta di documenti mal redatti e incoerenti tra loro, evidentemente elaborati solo per dare una parvenza di contenuto a un programma di interventi che è, di fatto, privo di qualsiasi copertura finanziaria certa”.

Le risorse, spiegano i consiglieri, sarebbero dovute arrivare da un bando in cui il comune risulta ammesso in graduatoria, ma troppo indietro per ottenere finanziamenti: “Il bando ha finanziato 144 progetti, e Sergnano è al 674° posto”.

Gli esponenti della minoranza: “Abbiamo numerose prove, tutte supportate da norme di legge e cifre precise e ricevuto l’avallo del segretario comunale. Nonostante ciò, la maggioranza ha proceduto all’approvazione. una lampante dimostrazione di leggerezza. La maggioranza ha votato atti che non sono altro che fumo negli occhi per i cittadini”.

Critiche anche sulla gestione della nuova ciclabile verso Trezzolasco: “Avevamo chiesto un incontro pubblico, ma è stato bocciato”. E sul piano sicurezza: “La risposta dell’amministrazione è stata a dir poco imbarazzante”.

Particolarmente tesa la discussione sull’interrogazione relativa al cambio degli infissi nella scuola media: “Il vicesindaco ha riferito che si stanno affidando incarichi per le analisi preliminari – sicurezza, studio acustico – necessarie alla preparazione del progetto. Peccato che la scuola rimane chiusa agli alunni solo d’estate”. Il consigliere Marco Riva ha incalzato: “Ben che vada, i lavori verranno effettuati nell’estate 2026. Decisamente una pessima programmazione da chi si professa così attento ai bisogni dei cittadini. in quest’ultimo anno scolastico sono state decine le segnalazioni dei problemi ai serramenti, che in alcuni casi costituiscono anche un rischio concreto per ragazzi e personale. Lo scorso anno un finestrone delle elementari era caduto proprio di fianco a una docente: solo per un caso fortuito non ci sono state conseguenze. Le scuole medie non stanno meglio: se mai verranno sistemate, si spenderanno soldi prima per mettere in sicurezza e poi altri per sostituire i serramenti”.

Unico punto che ha trovato la convergenza dell’aula è stato il potenziamento del servizio post-scuola fino alle 18, presso l’oratorio: “Questa proposta era nel nostro programma elettorale – rivendicano dalla minoranza. – Aveva scatenato l’ironia del sindaco e della sua compagine quando l’avevamo presentata mesi fa. La clamorosa marcia indietro dell’amministrazione è l’ennesima dimostrazione della nostra profonda connessione con il paese e i suoi cittadini”. In conclusione: “Questa amministrazione è ben più attenta alla visibilità mediatica e ai proclami tipicamente politici, più che al buon amministrare. Tutto l’ultimo consiglio ne è stata un’ulteriore conferma. C’è necessità di lavorare seriamente e rimboccarsi le maniche. Ad oggi tutto ciò rischia di essere solo una mera illusione”.