Crema News - Ripalta Cremasca - I dubbi della minoranza Il varco posizionato a inizio di via Roma

Ripalta Cremasca, 31 luglio 2025

(Annalisa Andreini) Perplessità da parte della minoranza in consiglio comunale: tanti progetti ma pochi quelli avviati. Non solo: ci sono dubbi sui varchi.

Il gruppo consiliare di minoranza Sul Serio Ripalta Cremasca ha votato contro le variazioni di bilancio.:“Abbiamo chiesto delucidazioni in particolare sulla riqualificazione del centro sportivo - ha dichiarato la minoranza.- Un’opera tanto attesa e da tempo pubblicizzata, ma i soldi in parte impegnati serviranno in caso di approvazione del progetto candidato al bando sport promosso da regione Lombardia. Altra quota rilevante deriverà dalla compensazione Stogit per la realizzazione dell’area feste. Non possiamo non far presente gli ulteriori soldi impegnati per la realizzazione dell’asilo nido, i cui lavori, parrebbe, cominceranno da settembre”. 

Venendo al nocciolo della questione “Tanti progetti, ma pochi avviati e tante risorse che nuovamente vengono contabilizzate. La nostra preoccupazione è che i tanti lavori a progetto, confermati oppure in attesa di bandi, possano creare immobilismo nell’attesa di un avvio ai lavori che dura da parecchi mesi”. 

Inoltre il gruppo di minoranza ha presentato una mozione per l’attivazione della diretta video del consiglio comunale e quattro interrogazioni: sul sistema di telecontrollo del transito dei mezzi pesanti, sui nuovi defibrillatori, sul verde pubblico e nuovamente sulla refezione scolastica.

“Riguardo ai varchi permangono i dubbi e le perplessità, soprattutto per il costo sostenuto e i pochi risultati attesi - continua il gruppo di minoranza - e le motivazioni ricevute non ci soddisfano pienamente. I tempi burocratici non possono giustificare una spesa complessiva a dicembre di quasi 50mila euro”. 

Puntualizzazioni anche sulla mensa scolastica, dopo la sollecitazione da parte dei rappresentanti dei genitori degli alunni della scuola primaria.

“Per la refezione abbiamo chiesto che per l’anno scolastico al via a settembre si monitori nuovamente con attenzione la qualità dei pasti e delle diete speciali, visto che a fine anno si andrà a nuova gara per la ditta somministratrice dei pasti. Riteniamo opportuno segnalare che per noi è fondamentale poter portare le istanze ricevute in consiglio comunale, luogo di dialogo e di confronto, seppur la mensa non sia un servizio obbligatorio, come più volte ci è stato segnalato dal sindaco o vicesindaco, non possiamo non far presente che lo riteniamo un servizio essenziale per i nostri bambini, visto che le famiglie pagano per questo”.