
Castel Gabbiano, 31 luglio 2025
(Niall Ferri) Francesco Lacopeta lascia il consiglio comunale il 23 luglio con dimissioni irreversibili e al suo posto entra Massimiliano Loiodice che dovrebbe ricoprire anche il ruolo di assessore lasciato libero dal predecessore. Ma la nomina del sostituto non arriva. Invece, sei giorni dopo, Il sindaco Giorgio Sonzogni scioglie la riserva e nomina il nuovo assessore. E chi è? Francesco Lacopeta, che riprende il suo ruolo, stavolta da esterno e assume le deleghe di Ambiente e Territorio, Servizi sociali e Istruzione pubblica. Una vicenda che ha sollevato forti perplessità tra i banchi della minoranza di Castel Gabbiano, che ora chiede chiarezza sulla scelta del sindaco e annuncia un esposto.
L’atto è ufficiale: il decreto sindacale numero 5 del 2025, firmato dal primo cittadino il 29 luglio, nomina Lacopeta assessore esterno, richiamando la facoltà del sindaco di attribuire incarichi anche a figure non elette, purché in possesso di requisiti tecnici e di eleggibilità. Ma per la minoranza si tratta di un’operazione per nulla trasparente.
A sollevare il caso è il consigliere Luciano Belotti, che contesta sia il metodo, sia il merito della decisione. “Ecco l’ultimo colpo di teatro - attacca Belotti. - Appena irrevocabilmente dimesso dal consiglio comunale, Lacopeta viene nominato assessore esterno dal sindaco, come mai? Non sapevamo niente: questa è la trasparenza?”.
Secondo il consigliere, la nomina sarebbe avvenuta in totale autonomia, senza confronto con il consiglio comunale né comunicazioni preventive. “Era una decisione da prendere con tutti i consiglieri - incalza - non di notte chiusi in comune con persone che con l’amministrazione non c’entrano nulla”. Poi, aggiunge: “Faremo esposto a chi di dovere”.