
Palazzo Pignano, 28 febbraio 2025
Questo asilo non s'ha da fare.
Frase di manzoniana memoria che esprime bene quel che sta succedendo a Palazzo Pignano, dove il comune continua sulla sua strada che vede la progettazione e la costruzione (in futuro) di un nuovo asilo sui terreni confiscati a un evasore fiscale e consegnati dall'agenzia al comune, strada irta di ostacoli per le varie intromissioni. Prima il Tar ha sospeso la confisca, poi l'avvocato del proprietario e dell'affittuario ha fatto presente che si è in attesa della sentenza della Corte dei diritti dell'uomo, che potrebbe restituire i terreni al proprietario e adesso i legali puntano il dito sul progetto, informando su presunte anomalie l'Anac, l'ordine degli architetti, la procura di Cremona, l'Inail e la Corte dei conti.
Che cosa c'è di sospetto? L'avvocato Alberto Lunghi, con il collega Aldo Egidi, che difende gli interessi della persona alla quale hanno confiscato i terreni, fa presente che sussistano gravi perplessità in merito alla redazione del bando di concorso di affidamento del progetto: "Precisamente, detta approvazione è avvenuta in data 24.12.2024, con delibera 112, la quale prevedeva che fosse necessaria una variante al Pgt, giacché la zona è considerata agricola e non edificabile a fini non agricoli e che lo stesso progetto di fattibilità tecnicoeconomica fosse presentato all’Inail entro il 31.12.2024". Inoltre: "L’incarico a un progettista per la verifica della fattibilità venne conferito il 30.12.2024 e nello stesso giorno viene consegnato il progetto. Il che solleva più di un dubbio".
Infine l'avvocato fa presente una serie di anomali, tra le quali il fatto che l'asilo dovrebbe sorgere su un terreno paludoso e al di sotto del livello della strada e risulta anche che il progetto, del valore di oltre quattro milioni e mezzo di euro, sia stato affidato in via diretta e sotto soglia: "Per quanto tale aspetto possa apparire secondario rispetto alle altre criticità emerse, sta di fatto che anche sotto tale profilo possono emergere responsabilità contabili rispetto ai soggetti coinvolti".