
Sergnano, 02 maggio 2025
(Niall Ferri) Nessuna via libera alla costruzione del nuovo impianto di biometano a Sergnano. Il comune ha respinto ufficialmente la richiesta presentata dalla società proponente, la Energia Verde Bio Sergnano Società Agricola, che nel gennaio 2022 aveva avviato l’iter per ottenere l’autorizzazione tramite procedura semplificata (Pas) prevista dalla normativa sulle energie rinnovabili. A mettere la parola fine sull’iter è stato il verbale conclusivo della conferenza dei servizi decisoria in forma semplificata e asincrona, convocata a partire da gennaio 2025 e conclusa l’11 aprile.
Il documento, approvato ora con una determinazione dell’Area tecnica del comune, ha recepito i pareri espressi dagli enti coinvolti, molti dei quali critici. Il procedimento si è quindi chiuso con esito negativo, determinando un diniego formale all’autorizzazione.
Nel frattempo, già a dicembre 2024, la società aveva comunicato alla Provincia di Cremona l’intenzione di rinunciare all’istanza, facendo riferimento a una modifica normativa regionale che esclude alcuni impianti dalla verifica di assoggettabilità al Via, a patto che almeno il 70% dei materiali trattati provenga da reflui zootecnici. Nonostante ciò, la procedura è proseguita fino alla definizione formale. Nessuna osservazione è stata presentata entro i 10 giorni dalla chiusura della conferenza e l’amministrazione comunale ha ufficializzato il diniego, ritenendo l’impianto non compatibile con le condizioni richieste. La determinazione firmata dal responsabile del servizio tecnico, Laura Nisoli, chiude definitivamente la pratica, disponendo anche la trasmissione del provvedimento a tutti gli enti interessati che, comunque, potranno, nei termini previsti dalla legge, di predisporre un ricorso al Tar.
Esulta l’amministrazione comunale che, rimarcando quanto affermato in precedenza, afferma: "Siamo pienamente soddisfatti della puntuale verifica effettuata di tutta la documentazione pervenuta che ha rispettato i tempi previsti e portato a un esito finale che ha fatto emergere tutte le criticità di un progetto che avrebbe impattato eccessivamente sul nostro territorio comunale”.