Salvirola, 12 marzo 2022

(Valentina Ricciuti) Il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha incontrato i bambini delle classi terze, quarte e quinte della scuola Dante Alighieri di Salvirola (Istituto Falcone e Borsellino di Offanengo) che sono stati i veri promotori dell’iniziativa, come piace al loro maestro Alex Corlazzoli: “Il dialogo con chi ricopre ruoli istituzionali è davvero importante se i bambini sono messi nelle condizioni di poter essere indipendenti dal maestro: i bambini non devono essere dei Pupi nelle mani di maestri pupari che preparano le domandine da leggere, ma devono ricevere una preparazione adeguata. Se scompare il maestro vuol dire che è stata fatta scuola”.

E in effetti durante il meeting online hanno fatto tutto i bambini. Ibra Sene, 9 anni, ha accolto il ministro con il saluto iniziale. Davide Gasparini e Ilaria Martinenghi hanno raccontato quello che è stato fatto in classe: la bandiera dell’Ucraina appesa all’entrata, la visita al Binario 21, la lettura del quotidiano in classe, lo studio dei simboli della pace, i racconti su chi cerca di mettere pace, le storie di chi offre aiuto, tutto il lavoro che viene fatto per mettere in salvo chi è in pericolo, l’accoglienza in classe del bambino afgano, oltre che studiare un modo in cui è possibile contribuire, dare una mano da qui, in qualsiasi forma.

Il ministro Bianchi ha raccontato ai bambini che questa guerra ci appartiene, che è necessario costruire la pace e ha inoltre posto l’accento sul tema dell’accoglienza.

Tra le domande spontanee, quelle di Giulia Freri, Riccardo Fusarpoli e Giulia Maleri che hanno chiesto al ministro se altre Costituzioni contengono l’articolo 11 (l'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli..., ndr) come la nostra, quali saranno le conseguenze di questa guerra sulla scuola e quali quelle per la nostra economia. Hanno chiesto anche se scoppierà una terza guerra mondiale. 

Il ministro ha risposto che il termine “ripudiare” è molto forte e che l’articolo 11 è un unicum della Costituzione Italiana. La prima conseguenza sulla scuola è proprio quella di aver affrontato tutti insieme il tema e aver preso coscienza che la guerra è vicina. Per quanto riguarda l’economia, ha raccontato ai bambini che i pescatori si sono messi in sciopero per l’aumento della nafta e che questo porterà inevitabilmente a un aumento del prezzo del pesce. Sulla possibilità che scoppi una terza guerra mondiale ha risposto che questa è una preoccupazione diffusa e che si sta cercando, attraverso i canali diplomatici, di evitarlo in tutti i modi. 

L’incontro a cui erano presenti la dirigente scolastica dell’ufficio scolastico territoriale Melina Bianco, la vicepreside Antonella Caravaggi e il sindaco Nicola Marani si è concluso con la canzone Imagine di John Lennon, il brano che lega tutti in un unico popolo.

“Sono felice che i bambini abbiano toccato con mano le Istituzioni. Ogni anno alcuni loro rappresentanti vengono in visita in comune e in consiglio comunale. In quinta elementare studiano il potere legislativo, esecutivo e giudiziario ed è giusto che capiscano che il ministro non è una persona lontana ma che possono avere l’occasione di incontrarlo. Il ministro Bianchi si è dimostrato molto disponibile e per questo lo ringrazio”, ha concluso il primo cittadino.

“Sarebbe importante farlo anche altrove coinvolgendo altre istituzioni come la Regione", ha concluso il maestro Corlazzoli.


Nelle foto, il collegamento con il ministro Bianchi