Offanengo, 18 maggio 2022

Coim , multinazionale italiana che produce specialità chimiche dal 1962, amplia la gamma di prodotti Isoexter-E, polioli ottenuti con un contenuto di materie prime da fonte rinnovabile fino al 100%, impiegati per la produzione di materiali isolanti in poliuretano.

“Il settore edile sta vivendo sostanziali trasformazioni, in direzione di prodotti sempre più sostenibili e con emissioni di CO2 sempre più ridotte. Il risparmio energetico, in particolare, è un obiettivo prioritario in Europa, e l’edilizia, responsabile di circa il 40% dei consumi di energia e delle emissioni di CO2, può fornire un fortissimo contributo - spiega Alessandro Gallipoli, R&D Manager Isoexter. - Coim, precorrendo i tempi, propone da oltre 20 anni polioli realizzati con materie prime da riciclo derivate da rifiuti post-consumo, in particolare bottiglie di PET (polietilene tereftalato), contribuendo alla creazione di un’economia circolare. Oggi, grazie al costante impegno nella ricerca e sviluppo in questo settore, amplia la gamma di prodotti Isoexter-E con soluzioni che presentano un contenuto fino al 100% di materie prime da fonti rinnovabili e un risparmio di CO2 che raggiuge l’80%. Vale a dire che i materiali isolanti in poliuretano prodotti con i nostri polioli di origine rinnovabile non solo garantiscono le medesime prestazioni e i vantaggi di risparmio energetico tipici di questi materiali, ma anche un ciclo di vita ancor più amico dell’ambiente”.

Il settore delle soluzioni per l’isolamento termico rappresenta per Coim circa il 17% del volume di affari complessivo.


Nella foto, la Coim e i nuovi materiali