Castelleone, 17 giugno 2025
(Gianluca Maestri) Alpini castelleonesi in festa, nello scorso fine settimana, per il 25° anniversario di fondazione della loro sezione.
Domenica, nella seconda giornata di festeggiamenti, coincisa anche con il raduno sezionale Cremona-Mantova, alle 10, in piazza Trieste, è stato inaugurato il nuovo monumento agli alpini d’Italia, ribattezzato Stele delle Penne Mozze.
Le parole del sindaco Federico Marchesi hanno ben riassunto il significato di questo monumento: “In un quarto di secolo, gli alpini di Castelleone hanno saputo incarnare lo spirito più autentico del Corpo: concreti e solidali, generosi e instancabili, portatori di valori democratici, di pace e di speranza. La scelta di omaggiare Castelleone con la realizzazione della Stele delle Penne Mozze, il monumento dedicato agli alpini andati avanti di Castelleone e non solo, rappresenta un segno concreto e duraturo di memoria che finalmente rende omaggio al sacrificio di tanti uomini, testimoni di oltre un secolo di storia, impegno e fedeltà alla Patria. Gli alpini sono un esempio vivente di solidarietà e di autentico senso della Patria intesa come una comunione di liberi ed uguali, affratellati in concordia di lavori verso un unico fine, il progresso dell’umanità. Proprio per questo desidero sottolineare quanto sia importante, oggi più che mai, il dono ai castelleonesi di questo monumento. Una stele che parla non solo del passato ma che consegna alle nuove generazioni un messaggio di coraggio, dedizione, solidarietà, pace e speranza. Una testimonianza dal costante impegno degli alpini, anche in tempo di pace: come forza concreta e solidale, sempre pronta ad intervenire nei momenti più difficili della nostra storia più recente, sempre vicina alle comunità colpite da calamità, sempre attiva con spirito di servizio ed attenta ai più fragili. A tutti voi, cari alpini, va la gratitudine di tutti i Castelleonesi, e l’augurio di continuare a salire legati in fraterna cordata verso la vetta, con lo stesso spirito di servizio e solidarietà ed il cuore sempre rivolto al bene comune”.