Crema News - Campagnola - Liliana Silva e i capelli afro La copertina del libro e Liliana Silva

Campagnola Cremasca, 16 luglio 2024

(Valentina Ricciuti) Accettarsi e piacersi è un traguardo soprattutto nell'adolescenza. Lo sa bene Liliana Silva che con il suo libro Ricci di libertà sta portando avanti un messaggio potente di amore, accettazione e libertà, celebrando la ricchezza delle differenze umane. Una storia toccante, quella raccontata da Liliana e adottata dalla scuola primaria G.Pascoli di Pianengo, che esplora il tema della diversità dei capelli, per abbracciare la bellezza unica di ogni individuo.

Liliana, chiamata affettuosamente Lillika sin dall'infanzia, è nata in Colombia e cresciuta in Venezuela da madre ecuadoregna e padre uruguaiano mentre ora vive a Campagnola. Le sue radici culturali e i viaggi in giro per il mondo le hanno permesso di amare la diversità umana. Da oltre 25 anni in Italia, insieme al marito Maurizio di origini italo-polacche, sta trasmettendo questi valori ai suoi due splendidi figli.

Protagonista del racconto è Athena, una bambina etiope con carnagione olivastra e capelli ricci afro che inizialmente non accetta la natura dei suoi capelli e per questo cerca in tutti i modi di stirarli (fa ricorso anche alla stiratura chimica) e conformarsi ai canoni di bellezza della società in cui vive. Solo dopo aver scoperto la storia tragica della tratta degli schiavi e del suo impatto sui capelli afro e sull'identità culturale, Athena comprende l'importanza delle sue radici e comincia un cammino di accettazione e sensibilizzazione, condividendo questa storia poco conosciuta con gli amici. In fondo il segreto della felicità stava tutto lì, nell'accettarsi e nell'amarsi per quello che si è. 

In Ricci di Libertà l'autrice esplora il tema dell'autenticità mettendo l'accento su quanto sia importante trovare il coraggio di essere sé stessi e di vivere autenticamente, nonostante le pressioni sociali e personali.

Come scriveva Anna Magnani: "Ce metti una vita intera per piacerti e poi arrivi alla fine e te rendi conto che te piaci. Che te piaci perché sei tu... senza tutti quei difetti e chi saresti? Nessuno."