Bagnolo Cremasco, 16 settembre 2024
Resta in carcere l'uomo di 43 anni arrestato dai carabinieri venerdì scorso.
Il 43enne, residente in altra provincia, per vent'anni ha tenuto sotto scacco moglie e figlie, minacciandole pesantemente e picchiandole fin tanto che la moglie e le figlie lo avevano denunciato presso la stazione dei carabinieri del luogo di residenza e poi se ne erano andate da casa, venendo a vivere da pochi giorni a Bagnolo. Purtroppo il 43enne in poco tempo aveva intuito dove potesse essere la sua famiglia e venerdì si è presentato sotto casa della donna e delle figlie, chiedendo di entrare e ordinando loro di seguirlo di nuovo a casa loro. Le donne si erano rifiutate di aprire la porta e tanto meno di seguirlo e il 43enne aveva cominciato a dare in escandescenze e a minacciare di sterminare tutta la famiglia.
Giustamente impaurite dal comportamento del marito, la donna ha chiamato i carabinieri, richiedendo un intervento urgente. In pochi minuti una pattuglia si è portata sul posto e ha trovato l'uomo nella sua auto e lo hanno fatto scendere e identificato. Altri militari sono saliti in casa e hanno raccolto il racconto della donna e delle figlie. Nel frattempo in strada l'uomo ha cominciato a innervosirsi e ha ripreso a minacciare pesantemente tutti. A quel punto è scattato l'arresto e il 43enne è stato portato in caserma e messo in guardina. Dopo aver passato in cella il weekend, stamattina l'uomo è stato portato davanti al giudice del tribunale di Cremona che ha convalidato l'arresto e ha disposto che la persona restasse in carcere.