Vailate, 11 gennaio 2025
(Gianluca Maestri) Che la Divina Commedia sia un capolavoro nessuno lo mette in dubbio. Meno scontato che vi sia una persona che, parlandone, sappia far capire a coloro che la stanno ascoltando il motivo per cui quest’opera è un capolavoro. Riccardo Moratti, docente di lettere, appassionato di teatro e musicista, ci riesce benissimo.
È stato ancora una volta lui il protagonista, ieri, dell’ultima delle tre serate organizzate nella palestra comunale di via Dante dall’assessorato comunale alla cultura dedicate alla narrazione, alla lettura e al commento della Divina Commedia.
Stavolta Moratti ha guidato i presenti, ancora una volta numerosi, alla scoperta del Paradiso, la più difficile delle tre cantiche, quale che mette di fronte Dante (e chi lo legge) all’Infinito. Lo ha fatto con uno stile che dal primo all’ultimo dei novanta minuti di durata di questo viaggio nella più nota fra le opere del sommo poeta ha saputo tenere sempre costante l’interesse dello spettatore.
Un bel po’ di merito, ed è stato ribadito anche nei saluti finali, va dato anche alle musiche che hanno accompagnato la narrazione del relatore, quelle che Gabriele Bazzi Berneri ha scritto appositamente per questo genere di presentazioni che fanno parte del progetto Letterevive con il quale Moratti sta portando nelle scuole, nelle piazze, nei teatri e nei palazzetti i capolavori della letteratura italiana.
Al termine della serata Marina Doneda, assessore alla cultura, ha dato appuntamento ai prossimi eventi ricordando come tutto ciò che è cultura contribuisca alla crescita di una comunità.