Trescore, 14 gennaio 2025
(Gianluca Maestri) È una giornata che non dimenticheranno mai Gabriele Schiavini e la sua compagna Chiara Denti di Trescore. Indescrivibile l’emozione che hanno provato domenica mattina quando Riccardo, il loro secondogenito nato il 13 maggio 2024, ha ricevuto il battesimo nella cappella Sistina nientemeno che da papa Francesco in persona. Come lui altri venti bimbi, tutti figli di coppie di dipendenti del Vaticano e di guardie svizzere.
Non è da tutti ricevere il primo dei sacramenti dal Santo Padre in una ricorrenza così importante per la Chiesa che la prima domenica dopo l'Epifania ricorda il battesimo di Gesù. A Riccardo racconteranno che ciò è stato possibile grazie all’aiuto di un sacerdote originario del Cremasco da anni a Roma. Lui e altri preti, tempo fa, erano stati a pranzo al Pepitas, il locale di viale De Gasperi a Trescore gestito da Gabriele e da Chiara. Parlando con questo prete, che non aveva mai conosciuto prima, Gabriele gli aveva detto del piccolo Riccardo chiedendogli, quasi per scherzo, se non fosse possibile farlo battezzare da papa Francesco. Bene: è stato preso in parola dal sacerdote che, tornato a Roma, si è adoperato per propiziare l’evento.
“Abbiamo fatto la necessaria procedura - racconta Gabriele - inviando una lettera in Vaticano. A novembre ci è giunta la comunicazione dall’ufficio celebrazioni della Santa Sede che papa Francesco aveva accettato la nostra richiesta. Immaginatevi lo stupore e la gioia di tutta la famiglia. Così abbiamo inviato la documentazione necessaria in attesa che arrivasse questo momento. Siamo partiti per Roma venerdì mattina. In Vaticano abbiamo fatto una specie di prova generale venerdì pomeriggio e poi domenica mattina, nella cappella Sistina, si è tenuta la cerimonia. Con noi c’erano l’altra nostra figlia, Diletta, che a marzo compie 4 anni, i nonni materni e mio figlio grande Valerio, che ha fatto da padrino, mentre la nonna materna Emanuela (Ogliari) ha fatto da madrina. Al termine il papa ha salutato tutti noi regalandoci una medaglia-ricordo con sopra incisa la Sacra Famiglia mentre a Diletta ha regalato delle caramelle".