
Rivolta d'Adda, 30 gennaio 2022
A qualcuno sarà capitato di appoggiare un oggetto sul tetto della propria auto, dimenticarselo lì e partire salvo poi accorgersene quando era troppo tardi. È quello che è successo anche al rumeno Alin Pop, residente a Rivolta, che due domeniche fa, con la moglie Alina è partito in auto per una gita in montagna. In centro paese l’uomo ha accostato l'auto ed è sceso dal veicolo per togliersi il giubbotto; anziché appoggiare il suo Samsung S21 sul sedile o passarlo alla consorte, lo ha messo sul tetto della vettura. Non l’avesse mai fatto, visto che se l’è dimenticato lì sopra. La coppia è partita verso la sua meta e il telefonino è caduto sulla strada.
“Ci siamo accorti che mancava – racconta Alina - quando eravamo diretti a Treviglio e volevamo usarlo come navigatore. Alin si è ricordato di averlo appoggiato sul tetto della nostra auto. Siamo tornati subito indietro”. La donna ha fatto squillare il cellulare del marito nella speranza che qualcuno l’avesse trovato. Speranza fondata. A rispondere è stato un giovane che lo aveva trovato poco prima: avrebbe potuto togliere la sim card, gettarla via e tenerselo, invece si è detto subito pronto a restituirlo, cosa che ha fatto quando la coppia lo ha raggiunto in via Galilei, dove i tre si sono dati appuntamento. “È stato un bel gesto –commenta Alina-, lui ci ha ridato il telefono, che era solo un po’ ammaccato per la caduta sull’asfalto, ed è andato via subito. Spiace che per la contentezza del momento non gli abbiamo nemmeno chiesto come si chiamava”.