Crema News
Crema, 23 agosto 2018
La festa dell'Unità chiude con i fuochi d'artificio e la sindaca Stefania Bonaldi si straccia le vesti. In suo (troppo) lungo post sulla sua pagina fb, la sindaca spiega che non ne sapeva niente, è contraria e delusa. "Sono delusa e contrariata da questa decisione, che non condivido minimamente, proprio perché la reputo irrispettosa delle sensibilità, per fortuna sempre più diffuse e trasversali, nei confronti del benessere animale".
Be', ma allora perché non stendere un'ordinanza? La risposta la si ricava sempre su fb: "Ero convinta che i fuochi non sarebbero stati fatti, dal momento che la decisione nel 2017 mi era stata prospettata come eccezionale". Quindi? "Con gli uffici stiamo predisponendo un Regolamento per il benessere animale che includerà anche l'estensione tutto l'anno del divieto di fuochi d'artificio". Ma il problema è adesso (e non solo della festa dell'Unità, per il vero). "Purtroppo in questi mesi ci si è orientati ad altre priorità, fidando nel fatto che non vi fosse urgenza, e non si è arrivati all'estate con il documento approvato".
Impietosa la risposta del consigliere di minoranza Manuel Draghetti (sempre su fb): "Ecco una nuova supercazzola della Bonaldi. Perché non fa un'ordinanza urgente, come per il capodanno? Perché per la festa del Pd tutto è concesso rispetto ad altre situazioni? Parole, parole, parole..."
