
Dal territorio, 26 aprile 2025
"Ho saputo che il sindaco (di Cremona, Gianluca Galimberti) ha una relazione con un uomo. Per me è gay".
Il messaggio Wa viene inviato da una giovane donna all'epoca 19enne, due anni fa a quattro amiche che a loro volta lo diffondono ad altre e ad altre e ad altre. In breve tutta Cremona viene a conoscenza del contenuto del messaggio segreto. Che segreto non è più e perché la notizia è falsa. Caso vuole che una delle persone informate da questo falso messaggio sia il figlio del sindaco Galimberti e a questo punto il primo cittadino va su tutte le furie e decide di denunciare per diffamazione. La polizia postale esegue una ricerca per arrivare all'origine del messaggio e risale alla ragazza che viene trascinata in tribunale.
L'altro ieri davanti al giudice sono finiti la ragazza, che ha dovuto giustificare il suo comportamento e Galimberti, che a gennaio si era opposto all'archiviazione del caso. Il Pm Davide Rocco aveva chiesto l'archiviazione del caso e l'avvocato della giovane si era appellato alla tenuità del fatto.
Il legale della ragazza, Michele Barrilà così spiega la decisione di assolvere la sua assistita: "La giovane ha spiegato di aver raccolto l'indiscrezione da persona fidatissima e di aver girato il vocale a quattro amiche con l'intesa che restasse tra di loro. Invece in breve il contenuto del WA è diventato virale. La mia assistita è incensurata, si è dimostrata pentita e ha scritto una lettera di ammenda a Galimberti. Inoltre sottolineo come una voce simile circolasse già in città da ben prima il messaggio inoltrato dalla mia assistita".
E il giudice ha assolto la 21enne per tenuità del fatto.