
Crema, 25 ottobre 2019
Chi ha un'attività, ma anche i privati, hanno ora la possibilità di accendere mutui e chiedere prestiti alla Bcc Laudense, sede di Lodi o nelle sue filiali. Tutto questo grazie al fatto che a Chieve la banca lodigiana ha acquisito un numero di soci tale da consentirle di estendere la sua attività. Secondo le nuove norme, la banca può operare non solo nel paese dove raggiunge il numero di soci previsto, ma anche nei territori limitrofi. Ora, Chieve confina, per pochissimo, con la città di Crema e questo ha permesso alla banca di operare anche nella città. "Da tempo abbiamo clientela cremasca - dice il vice direttore Giuseppe Giroletti - e questa novità territoriale ci permette questo ampliamento di clientela. Non è comunque nostra intenzione aprire filiali in Crema".
Un risultato storico, quindi, per la Banca di credito cooperativo Laudense di Lodi che acquisisce operatività sulla città di Crema e compie un passo avanti significativo nel progetto di ampliamento della sua area di competenza verso il territorio cremasco, supportata dalla capogruppo Cassa Centrale Banca.
Per effetto della nuova normativa Bcc Laudense estende la propria operatività sui comuni di Crema e di Capergnanica, proponendosi quale interlocutore serio e affidabile per il tessuto economico locale, per famiglie, artigiani e commercianti, piccole e medie imprese, istituzioni locali, mondo del no profit e associazionismo.
“La possibilità di operare sulla piazza di Crema rappresenta un risultato storico per la nostra banca e al tempo stesso una sfida molto stimolante - osserva Fabrizio Periti, direttore generale di Banca di credito cooperativo Laudense; - l’ampliamento della zona di competenza di Bcc Laudense verso il Cremasco era una prospettiva di sviluppo naturale: il tessuto sociale del Lodigiano e quello del Cremasco sono simili, così come il tessuto economico. I rapporti esistenti tra le due città e il territorio inserito tra di esse sono inoltre radicati da secoli, ben prima dell’Unità d’Italia. Lodi e Crema sono realtà complementari ed era dunque naturale che una banca di credito cooperativo come la nostra, che fa della relazione con i territori un punto di forza, guardasse al di là del fiume Adda”.
Nella foto, la sede della Bcc Laudense