Quintano, 23 novembre 2025
(Annalisa Andreini) A tu per tu con tre cani molecolari, intermeeting organizzato presso la Trattoria Rosary di Quintano, dal Lions Club Pandino Gera d’Adda Viscontea e dal Lions Club Pandino Il Castello.
Fortemente voluto dai presidenti Selene Ogliari e Dario Dendena la conviviale ha ospitato quattro membri del Soic (Squadra Operativa di Intervento Cinofilo).
Il Soic, il cui attuale presidente è Paolo Gionfriddo, prepara anche numerosi atleti per il campionato italiano di Mantrailing sportivo, un’attività che simula la ricerca dei dispersi.
L’associazione ha a disposizione cinque cani, come ausilio nelle ricerche dei dispersi.
Durante la serata gli operatori, presenti da tre anni nell’associazione, hanno messo in campo una dimostrazione pratica di ricerca e ritrovamento di tre persone scomparse( tre volontari Lions).
Ha iniziato Giancarlo Sala (educatore, addestratore e istruttore cinofilo, istruttore di ricerca di persone scomparse e formatore di istruttori) che ha operato la simulazione di un ritrovamento con il suo stupendo lupo cecoslovacco, Neve.
Sala è anche campione e vicecampione italiano di mantrailing sportivo taglia L-XL con due cani morsicatori, adottati dopo un sequestro. Ha spiegato che spesso, nei loro addestramenti settimanali (sono necessari 14/18 mesi per diventare operativi), vengono inseriti cani con problematiche precedenti legate a violenze, maltrattamenti e abusi. Una volta impegnati in questo nuovo percorso di ausilio nella ricerca di persone scomparse, modificano completamente migliorando.
La seconda simulazione pratica è stata coordinata da Mara Bellini (educatore, addestratore, istruttore cinofilo e di ricerca di persone scomparse) insieme al suo cane Kalinda Sharma, un cane delle Alpi Apuane. E si è concluso sempre con Giancarlo Sala e il cane Azuba, sempre delle Alpi Apuane, la più giovane certificata.
Come operatrice era presente anche Anna Pezzotta, volontaria in addestramento, che si occupa della parte logistica delle operazioni( prelevamento dei campioni, allestimento campo base, contatti radio).
A tutte e trei cani gli operatori hanno fatto annusare, per qualche secondo, gli odori dei tre volontari nascosti (simulando una scomparsa), dopo aver annusato dei falsi odori (di persone mai state in loco). Al segnale i cani sono partiti alla ricerca delle persone da ritrovare, nel luogo di avvistamento, con un esito repentino e positivo.
Alla fine, per loro, tanti applausi da parte di tutti.