
Madignano, 27 febbraio 2025
(Niall Ferri) L’accesso all’area cani di Madignano diventerà presto a pagamento. Stangata in arrivo per tutti i possessori dei cani che frequentano lo spazio di viale Abbazia che a partire dal primo maggio dovranno sborsare una quota di 100 o 130 euro, a seconda se si è o meno residenti.
Durante il consiglio comunale di mercoledì 26 febbraio è stata approvata una modifica al regolamento per l’utilizzo dello spazio dedicato alla socializzazione e all’attività motoria dei cani, istituito nel 2016. La principale novità riguarda, appunto, l’introduzione di un canone annuale. Pertanto, anche chi è già in possesso dell’autorizzazione dovrà adeguarsi e rinnovare il permesso entro la stessa data. Un provvedimento destinato a far discutere: in prima linea c’è il consigliere di minoranza Diego Vailati Canta: “È solo una nuova tassa mascherata o una strategia per smantellare l’area? L’introduzione di un canone così elevato - afferma il consigliere della minoranza Obiettivo Comune - potrebbe scoraggiare i cittadini dall’utilizzarla, fornendo all’amministrazione la giustificazione per chiuderla definitivamente e destinare lo spazio ad altri scopi”.
Il regolamento conferma l’obbligo di iscrizione presso l’ufficio tecnico comunale, fornendo dati anagrafici, informazioni sul cane e una copia del libretto sanitario con le vaccinazioni aggiornate. Restano in vigore le norme di sicurezza e igiene: i proprietari devono sempre controllare i loro animali, evitare comportamenti aggressivi e raccogliere immediatamente eventuali deiezioni. Inoltre, nell’area non potranno entrare cuccioli di età inferiore ai tre mesi, cani malati o con episodi di aggressività. Per i cani più turbolenti sarà obbligatoria la museruola. Per i trasgressori sono previste sanzioni dai 25 ai 50 euro.
“Dispiace constatare - conclude il consigliere - che, con questa escamotage, si rischia di perdere un servizio richiesto nel 2016 da un nutrito gruppo di persone e che attualmente risulta essere molto utilizzato dai possessori di cani”.
Non risultano aree cani a pagamento in provincia e neppure in regione. L'unico esempio è a Milano, in viale Espinasse, dove c'è un'area privata di 2000 metri quadri, attrezzata per i cani.