Crema, 19 gennaio 2023
"Da oggi la velostazione è gratis".
Lo dicono il sindaco Fabio Bergamaschi e l'assessore Franco Bordo, inaugurando un nuovo periodo nella vita di questa costruzione che sin qui non ha avuto per nulla successo.
"Negli anni scorsi abbiamo spinto moltissimo sulla mobilità sostenibile - insistono i due politici - varando il nuovo hub degli autobus, riqualificando la stazione ferroviaria, costruendo ciclabili, mettendo a disposizione colonnine per la ricarica delle auto elettriche e spingendo il car sharing e il bike sharing elettrico. Quind abbiamo costruito la velostazione.
Questi ultimi due essendo servizi innovativi, sapevamo che avrebbero potuto necessitare nel tempo di aggiustamenti, dopo un monitoraggio attento sull'utilizzo, da svolgere in un periodo congruo. Per quanto riguarda la velostazione, a Crema è stata costruita con grande attenzione non solo all'estetica, ma anche alla sostenibilità. E' un bel manufatto, ampio, moderno, sicuro, alimentato con i pannelli solari. Eppure a oggi l'utilizzo è stato abbastanza scarso. Poche biciclette rispetto alle possibilità. Forse è colpa del costo? Abbonamento annuale di 52 euro, cioè 0,142 euro al giorno ci fa pensare che non sia così. Forse è colpa della necessità di ottenere una tessera dedicata per l'accesso alla struttura, con una procedura che, seppur semplice, non era immediata? Chissà.
Ci siamo tolti ogni dubbio e abbiamo deciso per l'accesso gratuito solo con la tessera sanitaria/carta nazionale dei servizi, che tutti dovremmo avere nel portafogli. Oggi parcheggiare la bici in stazione è sicuro, protetto, comodo e gratuito".
Manuel Draghetti ringrazia. Lo aveva chiesto, inascoltato, un anno e mezzo fa.
Speriamo che adesso il servizio funzioni.
A proposito, e il car sharing? Le bici non ci sono, quelle messe a disposizione della società trentina che aveva vinto l'appalto sono andate distrutte o sono sparite. Dalla scorsa estate si attendono segnali di vita per questo servizio che non è mai decollato.
Nella foto, la velostazione
