Crema, 03 giugno 2023

Tribunale di Crema, c'è uno spiraglio per la sua riapertura.

Al sottosegretario agli interni Nicola Molteni, in visita alla Lega di via Bellerio, l'avvocato cremasco Stefano Sangiovanni ha ricordato una proposta di legge avanzata lo scorso anno dalla regione Lombardia per riaprire il tribunale di Crema. In questa proposta la Regione si dice disposta a sostenere anche parte delle spese che comporterebbe il funzionamento della struttura.

"Abbiamo ricordato la proposta al sottosegretario - dice Stefano Sangiovanni, referente della Lega per gli enti locali - per la riapertura del tribunale, chiuso venerdì 13 settembre 2013 a causa di una restrizione delle spese di giustizia. Il nostro tribunale era uno dei più efficienti d'Italia, aveva costi contenuti e dava un servizio eccellente al territorio. Nonostante questo il tribunale e pochi altri piccoli presidi, venne chiuso. La proposta della regione Lombardia ne chiede il ripristino. In più la regione Lombardia è disposta ad accollarsi i costi della struttura, mentre lo stato dovrebbe provvedere agli stipendi di magistrati e personale".

In definitiva, la gestione della struttura costerebbe circa 200mila euro l'anno. Questa cifra fa riferimento a quanto versato dallo stato negli anni in cui il tribunale era aperto per la sola gestione. Al ministero toccherebbero gli stipendi di dieci giudici e di una trentina di impiegati.

Quali possibilità ci sono, concretamente?

"Nessuno lo sa, ma comunque è un passo importante: la regione Lombardia chiede di abrogare la legge che ha abolito il tribunale di Crema e i piccoli tribunali".

Cosa ha detto il sottosegretario?

"Non si è espresso. Tuttavia gli abbiamo inoltrato anche una seconda proposta: quella di pensare al ripristino della Pretura. A Crema la Pretura c'era dai primi anni del 1800 e ha sempre funzionato. E' un organo decisionale e potrebbe togliere la loro al tribunale, velocizzando i processi".


Nelle foto, gli avvocati davanti al tribunale contro la chiusura e l'avvocato Stefano Sangiovanni