Crema News - Lavoro, punto qualificante

Crema, 25 maggio 2022

“Il Welfare è il punto qualificante della nostra proposta amministrativa”. Così questa mattina il candidato sindaco del centrosinistra Fabio Bergamaschi in conferenza stampa.

“Crediamo – ha sintetizzato Fabio Bergamaschi – in una città che non lasci indietro nessuno”. Sei gli ambiti sui quali si concentrerà la sua azione: sostegno delle famiglie; salute, benessere fisico e psicologico; cura delle fragilità e contrasto della povertà; politiche abitative; politiche per la sicurezza e infine politiche per una città accogliente e che difenda e promuova i diritti di tutte e tutti.

Fatta la premessa, ecco nel concreto quanto Fabio Bergamaschi intende fare. A cominciare dal contrasto al calo demografico, rendendo Crema attrattiva per le giovani coppie. Ecco allora l’aumento dei posti negli asili nido comunali (64 in cinque anni) e il dare vita a quello che viene definito un piano per l’autonomia per le giovani famiglie. Ossia la riduzione dei tributi locali per i proprietari di casa che affittano con canoni calmierati ai giovani e alle giovani famiglie. O ancora l’inserimento delle giovani famiglie in contesti abitativi condominiali di co-housing con agevolazioni economiche.

Altro esempio, contenuto nel capitolo disabilità. Fabio Bergamaschi propone di istituire il garante comunale dei diritti delle persone con disabilità, attivare uno ‘sportello disabilità’ presso il Comune per dare informazioni su misure di sostegno. Il tutto in aggiunta all’agevolazione riservata alle famiglie per le spese per il mantenimento e la cura delle persone con disabilità.

Senza dimenticare il sostegno agli anziani che non sarà solo passiva. La proposta, tra altre, è di coinvolgere gli over 65 in attività di cura della comunità, potenziare per gli over 75 i servizi domiciliari di natura sociale e sociosanitaria.

Infine il diritto alla casa. In sintesi e tra i punti qualificanti: aumentare il numero di appartamenti, monitorare il loro stato di manutenzione, potenziare gli sportelli di mediazione abitativa, ricorso ai bonus edilizi per la riqualificazione e l’efficientamento energetico. E pure arrivare a progettare esperienza di co-housing partendo da un progetto pilota nell’immobile dell’ex Misericordia insieme alla Fondazione benefattori cremaschi e a Comunità sociale cremasca.


Nella foto, Bergamaschi con i suoi alleati