Crema News - Elezioni, chi si candida

Crema, 23 luglio 2022

Al voto, al voto.

Tanto tuonò che alla fine piovve. Purtroppo solo in senso metaforico, perché c'è molto bisogno di acqua vera e invece ci dobbiamo accontentare del proverbio, riferito alla politica.

Dunque, il 25 settembre si va. al voto con parecchie novità. Ci sono le circoscrizioni nuove e il numero dei parlamentari ridotti di un terzo, quindi meno possibilità di essere eletti. in pratica per uno su tre non co sarà più posto. Detto questo, chi sono i cremaschi che ambiscono a una candidatura a Roma?

Partiamo dai rappresentanti cremaschi che sono in parlamento. Per la Lega ci sono Silvana Comaroli e Claudia Gobbato e per i grillini Danilo Toninelli.

La Lega si riunisce la prossima settimana per cominciare a capire come orientarsi. I tempo sono stretti e probabilmente si ripartirà proprio dalle due candidature delle rappresentanti cremasche (anche se la Comaroli, pur essendo di Soncino, fa parte della pattuglia cremonese e non cremasca).

Fratelli d'Italia si incontrerà nei prossimi giorni. Nessun rappresentante ufficiale, ma da molte parti arrivano consensi alla candidatura di Renato Ancorotti, l'industriale che da tempo non fa mistero di essere favorevole a correre per un posto in Parlamento.

Forza Italia al momento non ha candidature sul territorio, visto che gli esponenti di spicco restano ai loro posti (Gallina sindaco di Soncino e Salini parlamentare europeo) fino alla natura scadenza.

Movimento cinque stelle. Al momento nel caos più totale, alle prese con al scissione di Di Maio (che non ha seguaci sul territorio), ma anche dilaniata dalla fine della legislatura, rimasto con il cerino in mano che di certo procurerà altre bruciature. Il futuro è incerto, come incerta la riconferma di Danilo Toninelli, primo cremasco a ricoprire il ruolo di ministro nella storia della Repubblica. Toninelli è alla prima legislatura e quindi candidabile, ma la base potrebbe proporre Marco Degli Angli, che sta per scadere come consigliere regionale e ha un'ottima credibilità nel movimento.

Area Calenda-Renzi-Psi- Verdi. Non si sa se le quattro formazioni scenderanno in campo ancora insieme e se avvenisse potrebbero scegliere un candidato della società civile. Potrebbe essere interessato a correre Umberto Cabini.

Partito democratico. La prima a rompere gli indugi è stata lei, Stefania Bonaldi, che si è detta disponibile a tentare la carta parlamentare visto che queste elezioni sono arrivate prima di quelle regionali, dove l'ex sindaco di Crema si era detta disponibile ad accettare la candidatura per la presidenza della stessa.

Partiti della sinistra. Nessun nome sin qui e difficilmente ci saranno cremaschi in lizza, dopo le elezioni comunali che li hanno visti esclusi dal palazzo del comune.