L'ingresso da via Verdi degli Stalloni
Crema, 11 settembre 2023
(Marco Degli Angeli) Quale futuro per gli ex stalloni? A oggi nessuno lo sa e, se le idee messe sul tavolo dall'amministrazione comunale prima dell'estate sono generiche, ancor più incerto è l'atteggiamento di regione Lombardia, proprietaria del complesso, poco propensa a metterci soldi e dedicare tempo per trovare una soluzione.
Tanto è vero che dopo lustri di dibattito, progetti e annunci siamo ancora all'anno zero, ovvero alla richiesta da parte dell'amministrazione cremasca, datata 19 giugno, di riattivare un confronto con palazzo Pirelli, per "aggiornare l'accordo di programma per la rigenerazione degli ex stalloni di Crema...".
Negli ultimi anni ci sono stati soprattutto sopralluoghi. Ultimi quello dell'assessore Bertolaso, al termine della precedente legislatura regionale e dal sottosegretario Ruggero Invernizzi, dello scorso giugno. I sopralluoghi sono come i tavoli e le cabine di regia, non si negano a nessuno e spesso (quasi sempre) partoriscono solo strette di mano, photo-opportunity e tanti "faremo".
Con una lettera inviata a Regione, il sindaco Bergamaschi ha quindi chiesto agli uffici regionali di "definire un nuovo accordo di programma tenendo conto della vicinanza al mercato cittadino e del contesto ricco di verde pubblico". Nulla di più.
L'unica cosa certa, da tenere conto nei prossimi progetti, è che la soprintendenza ai beni culturali ha negli scorsi anni dato parere negativo alla possibilità di ricavare parcheggi all'interno dell'area.
Una trama che si ripete, dove il timido comune chiede al padrone di casa disinteressato, la Regione, di fare qualcosa buttando la palla dall'altra parte. Va detto che ovviamente è difficile fare progetti in casa d'altri, ma un po' più di convinzione non guasterebbe. Per esempio, nella lettera non viene fatto alcun accenno alla possibilità di valutare uno scambio di proprietà con l'ex tribunale (comunale), che consentirebbe al comune di restituire da subito alla cittadinanza gli spazi verdi degli ex stalloni e, abbattendo una parte di muro che da su via Stazione, aprire un varco per collegare attraverso un percorso pedonale e ciclabile, il quartiere di Crema Nuova al centro storico.
Da parte di Regione al momento nessuna risposta.
Servirebbe maggior determinazione da parte della maggioranza comunale e un segnale di vita anche da parte della minoranza in consiglio comunale, che raggruppa forze dello stesso colore politico della giunta regionale guidata da Attilio Fontana. Unire le forze per arrivare soluzione sarebbe fondamentale per convincere il Pirellone a uscire da un'impasse che da anni sta privando i cremaschi di un prezioso spazio pubblico dal grande valore storico.
