Crema, 03 luglio 2024
Finalmente!
Le Ferrovie dello stato hanno confermato che il sottopasso è quasi pronto. Il tunnel che eviterà ai cremaschi di fermarsi alle sbarre del passaggio dei treni, in viale S. Maria, diventerà realtà ai primi di settembre, se non prima.
Dopo trenta mesi di ritardo su un lavoro previsto i 14 mesi, finalmente si può mettere la parola fine. Entro poche settimane, hanno confermato da Rfi, i lavori saranno terminati. Nel mese di agosto saranno eseguiti controlli e rifiniture che porteranno alla chiusura del cantiere in settembre. Da definire se aprire il sottopasso. Prima delle rifiniture o attendere il loro completamento. Si tratta di qualche settimana, ma si pensi che si andrà a sconfinare nell’apertura delle scuole.
Oltre ai tempi, esageratamente dilatati, c’è anche il capitolo spese. Da un preventivo iniziale di 5.9 milioni di euro si è arrivati al consuntivo finale di 10.1 milioni di euro, con un aggravio di spese per il comune di Crema, che deve mettere il 53% del costo dell’opera, di 2.2 milioni di euro.
L’apertura del sottopasso eliminerà il passaggio della strada ferrata, ma aprirà un’altra serie di problemi. Pedoni e ciclisti dovranno fare il giro perché al momento non c’è accordo con le Ferrovie per farli transitare dal sottopasso ferroviario che collega il binario 1 con il binario 2. Se si troverà l’accordo, i ciclisti by passeranno la ferrovia con soli 100 metri in più e il comune risparmierà i 2.5 milioni di lire (cifra in continuo aumento) per la costruzione di un sottopasso viale su viale. Questa ipotesi è stata lungamente caldeggiata in tempi non sospetti, ma si arriva a discuterla ora, a poco più di due mesi dalla chiusura definitiva del passaggio a livello.