
Crema, 05 ottobre 2025
L’amministrazione comunale di Crema, con l’aiuto della Diocesi di Crema, annuncia l’avvio di un percorso di amicizia e solidarietà con la città di Taybeh, situata in Palestina, nella regione della Cisgiordania.
Questo progetto nasce dal desiderio condiviso di esprimere concretamente la vicinanza della comunità cremasca a chi, in questo momento storico di gravi tensioni e sofferenze, vive le conseguenze drammatiche dei conflitti in Medio Oriente.
Grazie al contatto diretto con il Patriarcato Latino di Gerusalemme e con il sacerdote padre Bashar Fawadleh, è stata individuata la comunità cristiana di Taybeh come destinataria di una raccolta fondi solidale, che verrà avviata ufficialmente domani, martedì, alle ore 18.30 presso il Centro Giovanile San Luigi, in un incontro pubblico aperto a tutta la cittadinanza.
Il comune di Crema, oltre a raccogliere direttamente i fondi destinati alla comunità di Taybeh con un apposito capitolo di bilancio, destinerà anche una parte delle proprie risorse di bilancio per sostenere progetti di aiuto concreto per questa comunità a nome della città di Crema.
Padre Bashar Fawadleh, in un recente colloquio con i rappresentanti del comune, ha espresso gratitudine e felicità per questo gesto di vicinanza e attenzione, sottolineando il valore umano e simbolico del legame che si sta creando.
"Questa iniziativa – dichiara il sindaco Fabio Bergamaschi– è la volontà di lanciare un progetto concreto e di lunga durata, capace di esprimere la nostra solidarietà attraverso azioni tangibili. Vogliamo così manifestare la massima vicinanza al popolo palestinese e a tutti i popoli che soffrono a causa dei conflitti armati. Ringrazio profondamente il vescovo Daniele Gianotti e don Emilio Lingiardi, che ci ha aiutati a individuare una realtà tanto significativa quanto provata in Palestina. Senza il loro supporto questo progetto non sarebbe stato possibile".