Crema, 22 settembre 2025

"Una giunta lumacona non poteva che pensare a zone a 30 all'ora. E spesso piuttosto che andare avanti fa addirittura passi indietro come i gamberi".

Polemica aperta da Simone Beretta, esponente di Noi moderati, che non si lascia scappare l'occasione di criticare l'operato della giunta, in particolare di sindaco e assessore.

"Perché oggi tante zone a 30 all'ora dopo decenni di governo della sinistra? Le nostre coraggiose isole pedonali in centro storico vedono ancora oggi un problema di carico e scarico delle merci in quelle aree irrisolto dal governo di finti ambientalisti oltre che incapaci di affrontare in profondità i problemi per una città più ordinata, più sicura, più pedonalizzata e con ciclabili in sicurezza.

Parcheggi a pagamento in stand bay, mercato coperto al palo e un commercio messo sempre più di frequente in difficoltà dalle troppe iniziative di fine settimana in centro storico obbligano un'amministrazione disattenta non può che sprigionare attraverso i "30" all'ora fumo negli occhi e questo da parte di di un assessore inconcludente che sta solo creando troppi problemi senza risolverne alcuno. Con il placet del candidato sindaco".

Ma serve una zona a 30 orari?

"Prima di tutto evidenzio che l'amministrazione non ha avvertito l'esigenza per una scelta condivisa. Inoltre, c'è una statistica incidentale precisa per le aree che vogliono mettere a 30 all'ora? E queste aree a 30 all'ora sono la soluzione migliore a situazioni viabilistiche delicate?".

Quindi siamo ancora lontani da soluzioni ottimali"

"Non servono zone a 30 orari, ma serve una rivoluzione viabilistica per rendere la città più sicura, strade a senso unico, ciclabili sicure, più parcheggi per una migliore vivibilità.

Da una giunta lenta nella soluzione dei problemi e nel controllo di ciò che viene affidato all'esterno è difficile aspettarsi scatti in avanti per una buona gestione e una rivoluzionaria strategica per rendere Crema più a misura d'uomo, di bambini e anziani2.