Crema News - Crema - Crema pulita? Non proprio

Crema, 08 ottobre 2025 

Miglior decoro per la città.

È emerso che il 98% dei cittadini intervistati (su 600 titolari di utenze domestiche del territorio cremasco) si dichiara soddisfatto della raccolta rifiuti da parte di Aprica con un voto medio di 8,4. 

Ottimi i voti( di servizio, orario e informazione) anche per il ritiro degli ingombranti a domicilio( 100 %), per la piattaforma ecologica( 98,9%) e per il decoro urbano, ovvero pulizia di strade e marciapiedi( l’80 % tra le utenze non domestiche).

Infine, buona anche la raccolta rifiuti presso le utenze commerciali con un voto medio di 8,4 e il 96% di soddisfatti. 

Apprezzati l’informazione, la frequenza di raccolta e il limitato intralcio dei mezzi utilizzati.

Purtroppo esistono anche fenomeni di abbandono dei rifiuti e di inciviltà ed esistono aree e margini di miglioramento. 

Purtroppo se la raccolta rifiuti funziona, la manutenzione dei cestini soprattutto nei quartieri lascia molto a desiderare, sia per il fatto che vi si getta di tutto, sia per il fatto che svuotarli è spesso un optional. Perché svuotare i cestini una volta la settimana equivale ad averli sempre strapieni e con rifiuti sparsi in prossimità degli stessi.

Se da una parte si è contenti di come funziona la raccolta dei rifiuto, dall'altro non si può esserlo per la pulizia delle strade e di qui viene annunciato il raddoppio della frequenza di spazzolamento meccanizzato lungo le piste ciclo-pedonali (circa 44 km), un turno aggiuntivo alla settimana nelle vie principali, pulizia mensile approfondita nelle aree di parcheggio con divieto di sosta per automobili, sostituzione (o rigenerazione)dei cestini ammalorati e installazione da due a quattro foto trappole per monitorare eventuali atti incivili. Le foto trappole già installate nel febbraio 2025, peraltro, si sono rivelate fondamentali per individuare e multare sette trasgressori, numero comunque estremamente basso, visto quel che si vede in giro. 

E finalmente dal comune si comunica che particolare attenzione sarà dedicata alla mappatura e riorganizzazione dei cestini stradali, che attualmente sono 515 in città (escludendo quelli speciali per pile, deiezioni e farmaci). I cestini sono posizionati in gran parte in centro ce ne sono pochi e spesso stracolmi di rifiuti.