Crema News - Crema - Ponte, gli errori Il sindaco Fabio Bergamaschi e il consigliere Simone Beretta

Crema, 17 agosto 2024

Il consigliere comunale di Italia Viva Simone Beretta rinfaccia al sindaco gli errori commessi per il ponte di via Cadorna.

"Signor sindaco, se fosse tutto a posto perché il ponte di via Cadorna non è ancora stato messo in sicurezza? Il progetto è stato rifatto perché il primo era sbagliato?  Se fosse stato

E' stato modificato il progetto ma i progettisti sono rimasti gli stessi, quelli che elaborarono il primo progetto, evidentemente sbagliato, messo a gara e aggiudicata ma finita poi in vacca. Ecco un secondo progetto, presentato in pompa magna sette mesi fa dal sindaco e dai progettisti stessi nei quartieri. Ma anche questo è finito per ora nel limbo e necessita di altre valutazioni tecniche con relativi ritocchi. Di fatto si sta facendo un terzo progetto".

Sbagliato tenere gli stessi progettisti?

"Grave e inspiegabile è che il primo e il secondo progetto siano partiti dalle medesime condizioni che facevano ritenere necessario un intervento di consolidamento straordinario. Quindi il primo progetto era sbagliato. Il nuovo progetto, lasciato nelle mani degli stessi progettisti, lo trovo incomprensibile, sindacabile sul piano della buona ed efficiente amministrazione". 

Per il sindaco il ponte è un problema di tutti.

"Fino all'altro ieri il problema del ponte è solo appartenuto alla goffaggine amministrativa del sindaco e della sua giunta.  Ora Bergamaschi lo svende come un problema la cui soluzione apparterrebbe alla città e ai gruppi consiliari. Non c'è stato un incontro coinvolgente per definire modalità comuni, per avviare la soluzione definitiva del problema".

C'è anche un problema di costi, adesso

"Il primo progetto sarebbe costato circa 780.000 euro; oggi potrebbe costare già tre volte tanto. Non dimentichiamo che sul ponte è stato sacrificato l'assessore ai Lavori pubblici ma che il primo progetto sbagliato è stato completamente seguito proprio dall'attuale sindaco, allora assessore ai Lavori pubblici e poi lasciato in eredità al nuovo assessore Gianluca Giossi".

Colpa del sindaco, quindi, questa confusione?

"Ci ha fatto passare da un appalto aggiudicato senza chiusura totale del ponte a un secondo progetto che prevedeva la chiusura totale del ponte per un anno e senza prendere da subito in considerazione la proposta di un ponte provvisorio. Io sarei preoccupato. Amministrare è una cosa seria, troppo seria per essere lasciata al pressappochismo di una giunta povera di esperienza e di know how. Da un sindaco al quale qualcuno ha detto che non è di parola ci si può aspettare di tutto e il contrario di tutto".