Crema, 17 maggio 2024

Ecco il cambio di passo annunciato ai primi del mese dal sindaco Fabio Bergamaschi. Un assessore esce, due entrano e in più c'è anche il nuovo capo gabinetto.

Il primo cittadino ha svelato i piani politici del suo comune. Poca cosa la redistribuzione delle deleghe, ma novità di assoluto rilievo in merito ai nuovi ingressi (e all'uscita).

Restano al loro posto, con tutte le loro deleghe Franco Bordo (Ambiente, mobilità e commercio), Giorgio Cardile ( Cultura, turismo e politiche giovanili), Emanuela Nichetti (Istruzione, formazione, edilizia scolastica, lavoro e pari opportunità), Anastasie Musumary (Welfare e coesione sociale). Alla vice sindaco Cinzia Fontana restano edilizia privata e patrimonio e le si aggiunge la pianificazione territoriale. Resta anche Walter Della Frera con la delega allo sport.

Quindi, le novità. Entra Giuseppe Bellandi, commercialista di 66 anni, che ottiene le deleghe a bilancio e tributi. Gestirà un patrimonio di 30milioni di euro da spendere. Entra Giorgio Pagliari, imprenditore di Achitex Minerva e presidente del cda di Finalpia, 69 anni, che prende il posto di Gianluca Giossi, che esce dal consiglio comunale. A Pagliari vanno le deleghe dei lavori pubblici e della viabilità, patate bollentissime da sbrogliare.

Entra Primo Podestà, 71 anni in questi giorni, ex direttore generale di Scs, anche lui presente nel cda di Finalpia. Avrà le funzioni di capo gabinetto e dovrà coordinare i vari dirigenti e cercare di mettere ordine nella macchina comunale.

Per Podestà e Pagliari sono attese in queste ore le dimissioni dal cda di Finalpia, ruolo giudicato incompatibile con le nuove responsabilità.

Soddisfatto il sindaco che ha ringraziato Gianluca Giossi, al quale sono state tolte le deleghe, per quanto fatto sin qui e augurato buon lavoro a tutti, nella certezza di aver operato le scelte giuste per il comune, la giunta e la città. Vista l'età dei tre nuovi ingressi, pare chiaro che il giovane sindaco (39 anni) si sia affidato alla pluriennale esperienza dei tre nuovi incaricati, tutti con più anni di lavoro sulle spalle che non quanti anni d'età abbia il primo cittadino.